Viene siglata oggi, tra il Comune di Sassuolo ed Ospedale di Sassuolo spa, una convenzione volta a rivedere regole e disposizione dei parcheggi presso la sede del nuovo Ospedale cittadino.
L’area di parcheggio al servizio della struttura sanitaria, infatti, risulta di proprietà privata ma, al tempo stesso, è prioritario assicurare il rispetto del Codice della Strada con specifico riferimento alla tematica della sosta e alla tutela delle categorie protette (portatori di handicap) , il corretto e tempestivo svolgimento delle attività di emergenza, quali ad esempio l’accesso delle autoambulanze al pronto soccorso e la completa messa a norma della segnaletica esistente oltre al miglioramento dell’attuale assetto circolatorio dell’area onde consentire attività di vigilanza conformi alle prescrizioni del Codice della Strada.
In base alla convenzione che avrà una durata biennale, quindi, l’Ospedale si impegna a: garantire la perfetta efficienza della segnaletica, sia verticale, sia orizzontale, che dovrà essere conforme all’Ordinanza comunale, in attuazione di quanto disposto dal Codice della Strada e dal Regolamento di esecuzione dello stesso.
Provvedere all’interno dell’area dell’ospedale a definire ed aggiornare la toponomastica delle aree in cui effettuare gli interventi.
Il Comune, di contro, si impegna: adottare, tramite il Settore di Polizia locale ed il Servizio Mobilità e Infrastrutture, i provvedimenti e le prescrizioni sull’apposizione della segnaletica orizzontale e verticale e sulla realizzazione della toponomastica interna; a garantire passaggi giornalieri aperiodici, di massima tra le ore 08,00 e le 19,00, all’interno dell’area dell’Ospedale, al fine di controllare la regolarità e il rispetto della segnaletica in materia di circolazione stradale, e, più specificamente, il rispetto dei divieti di sosta ed il parcheggio nelle aree autorizzate, elevando, in caso di infrazione, le sanzioni previste dal Codice della strada; al di fuori dei passaggi giornalieri, il Comune garantirà l’intervento, compatibilmente con le altre esigenze di servizio, in caso di problematiche alla circolazione comportanti gravissime ricadute sulle prestazioni sanitarie (come, ad esempio, l’impossibilità per le autoambulanze di accedere al pronto soccorso); a fornire consulenza tecnica alla struttura sanitaria al fine di ottimizzare la qualità del servizio oggetto della Convenzione.