Nella seduta di giovedì 18 dicembre, il Consiglio Comunale di Soliera ha approvato il Bilancio di previsione 2015 e quello pluriennale 2015-2017 – oltre agli ulteriori documenti di programmazione economico-finanziaria connessi alla manovra, come il Piano delle valorizzazioni e delle alienazioni immobiliari – con il voto favorevole del gruppo di maggioranza (Partito Democratico) e la contrarietà dei gruppi di opposizione (Movimento 5 Stelle, Rilanciamo Soliera e Forza Italia).
In apertura di seduta, dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria della tragedia dei 141 bambini uccisi in una scuola in Pakistan, il sindaco Roberto Solomita ha dato lettura della composizione dei nuovi Consigli di quartiere e di frazione, che risultano così composti: Soliera (Francesco Fidanza, anche presidente, Alessia Tangerini, Stellario Dugoni, Giulia Ronchetti, Marco Sedoni e Maria Teresa Taroni), Sozzigalli (Ercole Luppi, anche presidente, Roberto Montorsi, Helen Corradi, Laura Natali, Eugenio Celestino e Roberta Silvestri) e Limidi (Claudio Frattini, anche presidente, Cristina Garuti, Michele Massaro, Mauro Bigarelli, Michele Losi e Paolo Vincenzi).
Si è quindi passati all’esposizione della manovra finanziaria 2015, “in straordinario anticipo rispetto a quanto avvenuto negli ultimi anni”, ha rimarcato il primo cittadino, “una scelta condivisa con gli altri Comuni dell’Unione TDA per dare elementi di forza e operatività alle macchine amministrative, in un contesto che di certezze derivanti dal quadro legislativo, economico e finanziario ne conosce ben poche, soprattutto rispetto all’entità dei tagli dei trasferimenti dallo Stato ai Comuni”.
Restano inalterate le aliquote Tasi e Imu, compresa la riduzione dell’aliquota Imu dal 10‰ al 9‰ per i i capannoni industriali utilizzati direttamente dal proprietario per l’esercizio dell’attività d’impresa.
Il Comune ha scelto di non aumentare le tariffe, le rette e neppure l’addizionale Irpef che si mantiene allo 0,4 per mille (compresa l’esenzione per chi ha un reddito annuale che non superi i 10mila euro), confermandosi tra le più basse della provincia. Confermati tutti i servizi alla persona, quelli socio-assistenziali e quelli educativi/scolastici. Vengono mantenute tutte le dotazioni per la cultura, le politiche giovanili e i servizi educativi. Calano ulteriormente le spese per il personale, molto al di sotto di tutti i parametri di riferimento.
Tra le novità positive si segnalano gli stanziamenti di 10mila euro per la costituzione dello Sportello Amianto e di altri 60mila euro per le opportunità di lavoro offerte a disoccupati rispetto alla cura del verde (sfalci, potature, pulizia strade, etc.).
Quanto agli investimenti, si prevedono l’ampliamento cimitero di Limidi, il miglioramento sismico della parte storica del cimitero di Soliera, la realizzazione di una rotatoria tra via Grandi e via Corte, i lavori di ripristino del Castello Campori, l’adeguamento sismico delle Scuole Medie Sassi, l’avvio del recupero delle ex Scuole Elementari Garibaldi. Nel Piano delle opere pubbliche, perché realizzata e finanziata interamente della Fondazione CRCarpi, non figura la Casa della Cultura che sarà inaugurata nel corso del 2015.
In tema di crisi e di possibile ripresa economica, il sindaco di Soliera ha sottolineato in modo particolare lo sforzo messo in campo, insieme alla Fondazione Campori e al comitato commercianti Soliera C’è, per dare vitalità e attrattività al centro storico.
“L’apertura di negozi e nuove attività in queste settimane”, ha detto Solomita, “ci incoraggiano a proseguire in questa direzione, e lo studio di fattibilità per un piano per la rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma (ndr. approvato all’unanimità) va nella stessa ostinata direzione”. Solomita ha rimarcato anche un’ulteriore iniziativa che caratterizzerà l’intera consigliatura, “per la quale abbiamo già dato avvio a contatti e studi: la riconversione delle ex Scuole Garibaldi in un contenitore che possa fare da volano a svariate attività economica, anche sotto forma di incubatore di imprese”.
Il Consiglio ha inoltre approvato il regolamento per la tariffazione puntuale del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”. “Un’esperienza”, ha spiegato l’assessore al bilancio Marco Baracchi, “che ci porta a puntare ad un aumento della raccolta differenziata sul territorio, e al contempo ad una migliore distribuzione delle spese sulle famiglie: chi conferisce in modo adeguato avrà con una buona probabilità una riduzione della sua quota.”