Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato un 19enne e un 18enne per acquisto di cose di sospetta provenienza e un 31enne per ricettazione. I tre soggetti, italiani e incensurati, sono stati identificati nel corso di un’indagine che i militari avevano avviato la notte di due settimane fa, quando all’interno di un officina situata nella zona industriale di Prunaro, a Canaletti di Budrio, erano stati rubati 16 pneumatici per auto, un computer portatile, il sistema di archiviazione delle immagini registrate dalla videosorveglianza installato nella ditta e due automobili, una Nissan Terrano e una Seat Alhambra che alcuni giorni dopo veniva rinvenuta a Bologna dalla Polizia Municipale. Domenica scorsa, il figlio del titolare dell’officina, un 25enne, di professione meccanico, informava gli inquirenti che all’interno di un sito internet dedicato alle vendite aveva riconosciuto 4 ruote che i malfattori avevano asportato a un’Audi TT che la notte del furto era parcheggiata nel piazzale dell’officina. Pattuito l’acquisto per 800 euro, acquirente e venditore si accordavano per lo scambio decidendo di incontrarsi nei pressi di San Lazzaro di Savena, dove però si presentavano anche due pattuglie dei Carabinieri. Colui che aveva messo l’annuncio su internet, poi identificato nel 18enne, giungeva a bordo di una Mercedes Coupé, condotta dall’amico 19enne, che i militari fermavano immediatamente. Recuperate le ruote, che i due giovani trasportavano nel bagagliaio dell’auto, gli inquirenti hanno scoperto che il 31enne, dopo averle acquistate da soggetti non ancora identificati, le aveva rivendute al 19enne, il quale, aiutato dall’amico, aveva tentato di piazzarle su internet.
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