Lo scorso 6 dicembre 2014, presso l’Aula Magna dell’Istituto per i Ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, si è svolta la premiazione dei vincitori del 23° Concorso Nazionale di Poesia riservato a non vedenti indetto dalla Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La premiazione si è svolta nel contesto delle molte iniziative legate alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità celebrata il 3 dicembre.
Presenti, oltre alla Presidente Sezionale Chiara Tirelli, anche gli altri membri della Giuria (Prof.ssa Clementina Santi, Presidente dell’Associazione Scrittori Reggiani, Prof.ssa Laura Margherita Alfieri del Soroptimist Club, Prof. Paolo Grassi, Prof.ssa Maurizia Mortara) ed i poeti premiati. Sono intervenuti alla cerimonia, animata fra l’altro da molte persone fra il pubblico, il Vice Sindaco di Reggio Emilia con delega al Welfare Matteo Sassi, la consigliera comunale di Reggio Emilia delegata alla disabilità Annalisa Rabitti e la consigliera provinciale con delega al Welfare Paola Casali.
Ha inoltre allietato la cerimonia il Maestro Paolo Gandolfi, che con la sua fisarmonica ha eseguito alcuni brani classici per accompagnare l’evento.
Le poesie sono state lette dalla Presidente dell’Associazione Scrittori Reggiani Prof.ssa Clementina Santi, aiutata nella lettura delle motivazioni della Giuria dal Vice Presidente Giacomo Borgatti. Si sono classificati al terzo posto ex aequo Tiziana Castorina di Mestre (VE) con “Danza Contemporanea” e Luisa Scognamiglio di Napoli con “L’Ultima Canzone”, premiate da Annalisa Rabitti. Al secondo posto Chiara Neri di Forlì con “Spazio della Mente”, premiata da Matteo Sassi; al primo posto Oscar Cascia di Roma con “Piccole Cose” che ha ricevuto il premio dalle mani di Paola Casali. Infine la Prof.ssa Laura Margherita Alfieri ha premiato Giancarlo Guerri di Vinci (FI) che, col componimento “Ci Sono Coltelli” ha ricevuto la segnalazione speciale della Giuria.
Le Autorità intervenute hanno dichiarato il loro apprezzamento per la qualità e l’importanza del concorso, apprezzandone il suo perdurare negli anni e il duplice significato che esso riveste sia come attività culturale destinata ai non vedenti sia come attività di promozione e integrazione sociale della categoria.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia ringrazia tutti coloro che sono intervenuti ed hanno partecipato.