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Confesercenti Bologna: nel primo lungo week end di Dicembre vendite natalizie in crescita in centro storico

NataleIl primo ponte lungo di Festività del mese di dicembre 2014 ha avuto effetti positivi sul bilancio delle prime vendite natalizie a Bologna rispetto allo scorso anno.
La massiccia presenza di consumatori e turisti in città nelle giornata di sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre ha differenziato in maniera sostanziale l’andamento degli acquisti natalizi tra Centro Storico, periferia e Comuni della Provincia, con risultati positivi nel centro della Città rispetto al resto del territorio.
In particolare nel centro storico si segnala un aumento del 10% delle vendite degli alimentari tipici di qualità che fa ben sperare per il proseguo delle vendite natalizie.
Bene anche i pubblici esercizi (ristoranti, pub, bar, osterie e gelaterie) che hanno beneficiato delle tante iniziative presenti durante il Week End, e della massiccia presenza di bolognesi rimasti in città, anche causa la mancanza di neve nelle località turistiche invernali.
Il settore abbigliamento ha tenuto grazie agli acquisti per i regali di Natale (camicie, cravatte, maglioni, sciarpe e guanti) mentre continua a soffrire il settore dei capi importanti per i quali il consumatore aspetta la partenza dei saldi.
Stabili le vendite negli altri settori (giocattoli, gioiellerie, profumerie e libri) mentre si segnala una leggere flessione per elettrodomestici e mobili e un leggero aumento per prodotti tecnologici / cellulari / computer grazie alla ricerca delle novità.
Nonostante questi primi risultati positivi nel Centro Storico – afferma Loreno Rossi, direttore Confesercenti Bologna – dovuti principalmente al Week End lungo ad una massiccia presenza di cittadini e turisti nel centro città, è ancora presto per un bilancio sulle vendite natalizie del 2014.
Rimangono le difficoltà della periferia e della Provincia e di settori quali l’abbigliamento e i beni per la persona – conclude Loreno Rossi – anche se alcuni segnali di ripresa dei consumi iniziano a intravedersi nonostante le prossime scadenze fiscali.

















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