E’ pronto a tagliare il traguardo il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari – DIEF dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che sarà presente alla ormai imminente nuova edizione del Motor Show. Il DIEF parteciperà alla fiera motoristica italiana più attesa dell’anno con il team MoRe Modena Racing – MMR, che gareggia da oltre 10 anni nel campionato Formula Student, la competizione automobilistica mondiale riservata ad autovetture, progettate e realizzate da studenti di atenei di tutto il mondo, e con eventi dedicati alle progettazioni delle autovetture, tenuti dai docenti del dipartimento, oltre che con tre spin-off interessanti il settore automobilistico.
La presenza universitaria di Ingegneria di Modena nei giorni della manifestazione, da sabato 6 a domenica 14 dicembre, presso l’area “Start- Up InnovAction Village” del Motor Show (Bologna Fiere piazza Costituzione, 6 – padiglione 25) a Bologna, sarà contraddistinta da una postazione, dove, per nove giorni, il team MMR esporrà la monoposto “MMR EVO XIV”, scesa in pista nelle due gare internazionali tenutesi a Silverstone in Inghilterra, in cui la squadra modenese ha conquistato un 13°posto assoluto su 98 autovetture, ed a Montmelò in Spagna, che ha visto i ragazzi del DIEF arrivare al 10° posto assoluto su 26 monoposto partecipanti e l’8° piazzamento raggiunto nella prova di Endurance, e dalla organizzazione di una serie di eventi che si terranno nell’area conferenze adiacente allo stand. E nella giornata del 9 dicembre dalla presenza del Rettore UNIMORE prof. Angelo O. Andrisano, che interverrà su invito ad una tavola rotonda su “Università e ricerca”.
Gli altri appuntamenti prevedono: martedì 9 dicembre alle ore 16.00 l’incontro con i dottori Francesco Testa e Nicola Giovannoni che illustreranno la “Progettazione fluidodinamica di motori ad alte prestazioni”; giovedì 11 dicembre alle ore 16.00 la conferenza del prof. Andrea Baldini sul tema dell’”Ottimizzazione strutturale di telai automobilistici”; venerdì 12 dicembre alle ore 16.00 sarà la volta del prof. Matteo Giacopini che approfondirà le “Moderne tecniche numeriche per l’analisi strutturale e termo-strutturale di componenti motore”.
Inoltre, mercoledì 10 dicembre dalle ore 15.00 i professori ed ingegneri Antonio Zippo, Riccardo Rivola, Cristina Castagnetti, Giuseppe Cicalese e Stefano Fontanesi presenteranno tre spin-off rispettivamente PULSAR DYNAMICS, che si occupa di Controllo Attivo e Passivo di Vibrazioni, Condition Monitoring, Ottimizzazione e progettazione di ingranaggi con Software specifici, Test di Vibrazione e Analisi Modale Sperimentale, GEIS – Geomatics Engineering Innovative Solutions srl, che offre servizi che permettono di ottimizzare l’impiego di risorse grazie a rilievi metrici tridimensionali, favorendo la sostenibilità economica ed ambientale di prodotti e processi, e R&D CFD, che studia la progettazione fluidodinamica di motori ad alte prestazioni.
Il team MMR, invece, organizza per tutti gli interessati che desiderano entrare nel mondo della Formula Student, future matricole UNIMORE, sponsor o partner, una serie di incontri nel corso dei quali presenteranno tutte le caratteristiche della loro monoposto e del Campionato internazionale Formula Student. L’appuntamento con il team MMR è dal 6 dicembre tutti i giorni alle ore 12.30 ed alle ore 17.00, mentre i giorni festivi ed i fine settimana la presentazione pomeridiana è anticipata alle ore 16.00.
“Siamo molto contenti che il DIEF ed i suoi Centri di Ricerca – afferma Alessandro Capra Direttore del DIEF – siano stati invitati al Motor Show, una manifestazione che ha conservato intatto tutto il suo fascino. Per il nostro dipartimento è l’occasione di presentare alcune delle ricerche più importanti condotte nei nostri laboratori e, inoltre, avremo l’opportunità di evidenziare le nostre iniziative nell’ambito del trasferimento tecnologico, anche attraverso le presentazioni di alcuni spin-off da noi promossi. Con particolare soddisfazione presentiamo il progetto Formula Student e l’ultima automobile realizzata per le competizioni del 2014, che ha ottenuto lusinghieri risultati sportivi. Il progetto Formula Student è sintomatico del connubio tra didattica, laboratorio sperimentale e ricerca applicata, poiché realizzato dagli studenti sotto la guida di ricercatori competenti ed esperti”.
“Il laboratorio Intermech-MORE, laboratorio sostenuto da Aster e facente parte della rete regionale dell’alta tecnologia, – afferma Tiziano Manfredini, Direttore Centro Intermech MORE – partecipa con estremo interesse all’iniziativa in quanto dedicandosi in campo regionale, nazionale ed internazionale a ricerche nell’ambito della meccanica avanzata e della motoristica, nel suoi molteplici aspetti, non può fare a meno di plaudire ed apprezzare la presenza di suoi ricercatori che presentano risultati concreti della propria attività. La vetrina del Motor Show può rappresentare sicuramente un momento di confronto internazionale in un settore che trova tanto interesse fra i giovani e le imprese del territorio ed essere veicolo di future collaborazioni per la crescita diretta e indiretta del tessuto produttivo locale”.
Gli studenti UNIMORE avranno diritto ad un ingresso scontato a 14,00 euro (anziché 18,00), presentando il coupon, scaricabile dal sito UNIMORE, e la Student Card.
Vettura MMR EVO XIV
La vettura MMR EVO XIV è spinta da un motore 4 cilindri Suzuki GSX-R 600, completamente riprogettato dal team per quanto riguarda il sistema di aspirazione, scarico e lubrificazione, al fine di rispettare le specifiche norme della competizione e, naturalmente, per massimizzare le sue prestazioni in gara. Grazie all’ausilio dei più moderni sistemi di progettazione assistita al calcolatore, nonché al lavoro di calibrazione della centralina elettronica, eseguita presso i laboratori dell’Università, il motore è in grado di erogare una potenza tra le più elevate in assoluto in questa competizione (oltre 90 CV all’albero motore). Peculiare è anche il telaio in alluminio, con un peso inferiore ai 30 kg, che consente un discreto alleggerimento rispetto alla soluzione tradizionale con tubi in acciaio: il peso complessivo della vettura si aggira intorno ai 230 kg, appena più alto rispetto a quello delle vetture con un costoso e complesso monoscocca in carbonio. Il 2015 rappresenterà una importante svolta rispetto agli anni precedenti, in quanto sulla vettura saranno introdotte diverse novità sostanziali: il telaio sarà realizzato quasi completamente in carbonio, il motore sarà longitudinale anziché trasversale, e la vettura verrà dotata di un pacchetto aerodinamico costituito da alettoni anteriori e posteriori, pance laterali e fondo piatto. Saranno inoltre adottate ruote più piccole e un nuovo schema di sospensioni, rivisto per sfruttare al meglio l’abbassamento del baricentro, la riduzione di peso e l’irrigidimento del telaio.
Spin-off
PULSAR DYNAMICS
Pulsar Dynamics è una startup universitaria che nasce dal gruppo di ricerca specializzato su vibrazioni, NVH, ingranaggi e powertrain. Sviluppa e commercializza software per analisi di trasmissioni meccaniche ad ingranaggi. Offre consulenze e servizi nel campo delle vibrazioni e NVH: simulazioni numeriche, test sperimentali, test environmental. Sviluppa sistemi di acquisizione e elaborazione dati per testing vibrazionale e il condition monitoring. Pulsar Dynamics nasce da un’idea sviluppatasi nel corso degli ultimi anni, l’idea di rendere la Ricerca nell’ambito delle vibrazioni meccaniche, trasmissioni di potenza ed NVH (Noise, Vibration and Harshness), alla portata delle piccole e medie aziende con soluzioni innovative e soprattutto personalizzate, realizzate per le specifiche esigenze aziendali. Pulsar Dynamics non è solo una società di service, è molto di più: il know-how acquisito dai suoi soci fondatori ne permette l’accesso al mercato con lo sviluppo di prodotti hardware e software ad elevato contenuto tecnologico (es. cloud computing, programmazione FPGA per schede di acquisizione dati in real time) per applicazioni industriali che altrimenti sarebbero inaccessibili per le esigenze di molte aziende del territorio, ma anche nazionali. In aggiunta, la società si propone di fornire servizi in termini di supporto alla progettazione e all’ottimizzazione prodotti nel campo delle vibrazioni, coadiuvata da eventuali attività di testing di vibrazioni. L’esperienza dei proponenti, su cui si basa l’idea di impresa, riguarda le ricerche scientifiche e applicate svolte negli ultimi quindici anni nel Laboratorio di Analisi delle Vibrazioni. Si tratta di competenze acquisite, ma anche di modelli sviluppati nel corso degli anni come ad esempio codici di calcolo per ottimizzazione e analisi dei trasmissioni ad ingranaggi, modelli per analisi dinamiche di componenti aeronautici, sistemi di acquisizione ed elaborazione dati. Molte di queste attività hanno dato origine a pubblicazioni scientifiche su peer review journals e al contempo sono state il nucleo di diversi contratti di ricerca applicata con aziende del territorio.
Spin-off
GEIS – Geomatics Engineering Innovative Solutions s.r.l.
GEIS srl (www.geomaticsengineering.it) ha come obiettivo quello di fornire servizi che, a partire da rilievi metrici tridimensionali, permettano di ottimizzare l’impiego di risorse, favorendo la sostenibilità economica ed ambientale di prodotti e processi.
Grazie a rilievi 3D, di oggetti di vario tipo e dimensioni, insieme a processi di modellazione, stampa 3D e reverse engineering GEIS srl propone soluzioni in grado di ottimizzare i processi di progettazione, produzione e controllo. Per esempio, i servizi e le soluzioni di GEIS srl per le fasi di prototipazione e di controllo qualità garantiscono un risparmio di tempo fino ad un 30%, rispetto alle procedure tradizionalmente adottate.
L’esperienza pluriennale maturata in ambito accademico vale a GEIS srl l’attributo di spin-off grazie alla partecipazione societaria del socio “Università di Modena e Reggio Emilia”, oltre che a quello di start-up innovativa. GEIS srl lavora in diversi ambiti applicativi, che hanno come base comune il rilievo tridimensionale dell’esistente e la restituzione fedele dello stesso. Pertanto, le attività spaziano dall’ambito meccanico a quello territoriale, grazie all’impiego di strumentazione topografica classica e non, laser scanning 3D e a tecniche innovative di processamento delle informazioni (geo)spaziali tridimensionali.
Spin-off
R&D CFD
R&D CFD si è recentemente costituita come “Spin Off” del gruppo di ricerca sui Motori a Combustione Interna operante presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I soci svolgono da numerosi anni un’intensa attività di ricerca applicata, trasferimento tecnologico e supporto tecnico nel settore della termo-fluidodinamica computazionale. L’esperienza è maturata grazie ai rapporti di collaborazione tra il gruppo di ricerca di provenienza e prestigiose realtà industriali operanti in ambito prevalentemente automotive (Lamborghini, Lombardini, VM Motori, Ducati Motor, Ducati Corse, per citarne alcuni). Ciò ha permesso a R&D CFD di acquisire specifiche commesse per il supporto alla progettazione termo-meccanica di motori ad elevate prestazioni per Ferrari SpA, Ferrari Gestione Sportiva, Maserati, FPT China, DAIMLER.Il grado di eccellenza conseguito è inoltre testimoniato non solo dalle sopra citate collaborazioni, ma anche da pubblicazioni internazionali specializzate. L’impresa si propone come fornitrice di supporto altamente specializzato nella progettazione termo-fluidodinamica, nell’analisi e nell’ottimizzazione di prodotto con particolare riferimento al settore motoristico e all’ambito della modellazione termo-meccanica. In particolare, pertanto, si intende beneficiare dell’esperienza specifica maturata nella progettazione termo-fluidodinamica di componenti e sistemi motore (analisi prestazionali, analisi e ottimizzazioni parametriche, analisi di resistenza a fatica di tipo termo-meccanico), nonché nello sviluppo di metodologie e pacchetti appositamente sviluppati per l’integrazione tra diversi strumenti di calcolo e progettazione.