La tribolata storia recente di Casa Serena, trova con l’approvazione del bilancio di assestamento, un po’di stabilità.La struttura situata a Salvarola, è stata dichiarata inadeguata ed in parte inagibile, a seguito di un controllo eseguito a marzo dai vigili del fuoco: la mancata rispondenza ad alcune normative sopratutto legate al rischio incendi, richiedevano la realizzazione di lavori urgenti per l’incolumità degli ospiti, e di conseguenza per mantenere attiva la struttura; per motivi di sicurezza, 15 ospiti di Casa Serena, erano stati inoltre “traslocati” all’ospedale di Sassuolo. La mancanza della messa in sicurezza, negli anni scorsi, ha causato, inoltre , un aumento dei costi di mantenimento della casa protetta: per garantire gli standard minimi di sicurezza, sopratutto in caso di incendio, si rendeva necessaria la presenza di un maggior numero di personale addetto alla sicurezza.La giunta Pistoni ha quindi stanziato 430 mila euro, fondi che serviranno al raggiungimento delle condizioni di sicurezza richieste dai vigili del fuoco , necessarie per la continuazione dell’attivita di Casa Serena.Il compito urgente che si era prefisso questa amministrazione, era di garantire agli ospiti della casa di riposo, e ai loro cari, di potere usufruire della casa protetta in modo sicuro nel più breve tempo possibile, risolvendo in modo tempestivo le urgenze che si erano venute a creare.Un operazione importante dal punto di vista economico e sociale, che garantirà l’apertura di una struttura ritenuta fondamentale dalla cittadinanza, in attesa di una nuova sede.
RENZO CATUCCI – PD SASSUOLO