“Noi non neghiamo nessuna cittadinanza, noi al magistrato Di Matteo daremo una cittadinanza “provinciale”: il segretario del Circolo Pd di Formigine Daniele Silvestri risponde alla polemica innescata dal M5s circa la necessità che anche Formigine, dopo Modena, conferisca la cittadinanza onoraria al giudice Di Matteo.
E’ notizia di ieri che il magistrato Antonino Di Matteo ha accettato l’invito del comune di Modena e riceverà dal capoluogo una cittadinanza onoraria. Ieri sera in consiglio comunale a Formigine era all’ordine del giorno proprio la stessa mozione, promossa dal movimento 5 stelle per concedere la cittadinanza onoraria al magistrato per le sue battaglie contro la mafia e per le recenti minacce ricevute.
«Come Pd Formigine abbiamo ritenuto sensato non organizzare a distanza di poco tempo e di pochi km una ulteriore cerimonia per il conferimento di una cittadinanza onoraria, anche se ne condividiamo lo spirito –ha spiegato il segretario del Partito Democratico di Formigine, Daniele Silvestri- Abbiamo chiesto e ottenuto da Modena che la celebrazione per il conferimento della cittadinanza abbia una valenza provinciale, invitando a partecipare tutti i sindaci della provincia. Il conferimento della cittadinanza è un atto solo comunale ma riteniamo che il sindaco Muzzarelli, in qualità di presidente della provincia, potrà simbolicamente conferire la cittadinanza anche a nome di tutti i comuni». Nel corso del Consiglio comunale è stata proposta questa mediazione anche ai consiglieri del movimento 5 stelle che nella loro mozione ribadiva la volontà di organizzare questo evento come apolitico e apartitico ma nel corso della discussione i rappresentati non hanno accettato di presentare una mozione a nome di tutto il consiglio comunale, insistendo sulla volontà di votare la loro mozione, invece di poter mediare su di una proposta che fosse condivisa da tutti i consiglieri comunali. «Purtroppo il movimento 5 stelle dimostra ancora una volta di non saper stare dentro le istituzioni e di non accettarne le dinamiche che le regolano. Non gli riconosce il valore che hanno e non accettano di collaborare con nessuno. Noi continueremo a cercare anche la loro collaborazione portando loro il rispetto che meritano, in attesa che il movimento 5 stelle cominci a rispettare gli altri –conclude Silvestri- Il PD di Formigine è da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità anche nei nostri territori e non accettiamo che nessuno strumentalizzi i protagonisti della lotta alla criminalità per farci passare come quelli che stanno dalla parte dei criminali come quelli che oggi già scrivono che a Formigine si nega la cittadinanza a Di Matteo. Noi non neghiamo nessuna cittadinanza, noi a Di Matteo daremo una cittadinanza “provinciale”».