Abbiamo rispettosamente aspettato che il PD, come concordato, si facesse promotore di un incontro di maggioranza per affrontare insieme il futuro di Sassuolo. L’occasione doveva essere l’assestamento del bilancio 2014, primo appuntamento importante per dare identità al bilancio stesso, visto che ha due padri.
Volevamo chiedere alcuni chiarimenti ed aggiustamenti sul rapporto finanziario con le scuole private, sulle tasse locali, sulla gestione Hera (è in scadenza il patto di sindacato), sul testamento biologico, sull’acquisto o meno del Teatro Carani, sulla gestione delle case popolari, sui residui attivi che non si riescono a riscuotere, sul rapporto pubblico-privato dell’Ospedale ( liste di attesa,servizi), casa della salute e preparazione nuovo PAL.
Abbiamo da tempo chiarito che facilonerie e presunzioni nella gestione della cosa pubblica non sono buone cose, la questione SGP è di esempio.
Volevamo capire, per correggere insieme, del perché Sassuolo aveva un rapporto negativo tra la spesa storica ed i fabbisogni standard, infatti dai dati del 2010 lo sforamento era del 9,70 % che in cifra era di circa 3 mln di euro.
Qualche esempio e per comparto:
– l’ufficio tributario, il motore delle entrate, costava il 32 % in MENO rispetto ai costi standard.
Sarebbe facile dare un nome e cognome al fallimento della lotta alla evasione fiscale.
– i Vigili Urbani costavano il 34 % IN PIU’ rispetto allo standard, in assoluto il costo più alto a livello nazionale ed a quanto sembra la forbice è ancora più ampia.
– la raccolta rifiuti costava il 31 % IN PIU’ rispetto allo standard.
Roba incredibile se facciamo il rapporto con il costo degli altri Comuni: Sassuolo,aveva un costo per abitante di € 204, Carpi e Mirandola (gestione Aimag) di circa € 125, Modena (gestione Hera) di € 147 , Formigine, Maranello (ex area SAT, oggi Hera) rispettivamente di € 150 e 175.
– Asili nido, a Sassuolo costavano il 62 % IN MENO dello standard
Forse sarebbe ora di rivedere il costo a carico delle famiglie a cominciare dalla gratuità per quelle meno abbienti. Ci sono anche centri di spesa che costavano di più rispetto allo standard, quali i servizi generali con l’11 % , l’istruzione con il 17 % in più .
Sassuolo ha già dato un segnale alle recenti elezioni regionali, la politica attenta deve dare risposte.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)