L’astensionismo, annunciato, ha caratterizzato il voto sassolese, candidata “città distretto“.
La partecipazione al voto del 33,37 % del corpo elettorale non è una buona cosa sia per la credibilità della politica istituzionale sia perché i risultati, in termini assoluti, hanno penalizzato tutte le forze politiche o quasi.
Rispetto alle Regionali del 2010: il PD perde 2.518 voti, Forza Italia perde 4.562 voti, Lega Nord perde 989 voti, solo M5S guadagna 321 voti.
Per stare ai fatti di casa nostra , il raggruppamento EMILIA ROMAGNA CIVICA, ha ottenuto un risultato che ci fa sperare.
La novità del simbolo, la proposta politica programmatica innovativa e di fronte alla rissa politica, non è stato facile resistere.
Fare poi una campagna elettorale senza supporto finanziario,senza le generose dazioni di categorie o singoli, dirette od indirette ( ci stiamo interrogando come vengono valutate le dazioni indirette ) , con la stampa assente , è come scalare il K2 senza ossigeno.
Noi socialisti ci saremo ancora, in attenzione alla politica regionale, provinciale e sassolese.
Il primo appuntamento è per il 30 novembre, giorno dell’assestamento del bilancio 2014.
Ci aspettiamo dalla maggioranza segnali concreti dal fronte della pressione fiscale , dal taglio di spese non necessarie, di soldi agli asili per sgravare le famiglie in difficoltà, dalla lotta alla evasione fiscale.
Un doveroso buon lavoro ai neo Consiglieri Regionali ed al Presidente Bonaccini .
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)