Stefano Bonaccini, del Partito Democratico, è il nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna.
Ad oltre metà dello spoglio è avanti con il 48%, contro il 31% del suo principale sfidante Alan Fabbri che lo ha chiamato per complimentarsi e riconoscergli la vittoria. Quasi subito gli ha telefonato anche Renzi: “Mi ha fatto i complimenti ha detto di tener duro, di non abbassare ovviamente la testa. Adesso c’è davanti del tempo per dimostrare che potremo fare bene.
In Emilia-Romagna per l’elezione del Presidente della Regione e dei consiglieri dell’Assemblea Legislativa ha votato il 37,67% degli aventi diritto, un dato in forte flessione rispetto alle precedenti regionali del 2010 quando si erano recati alle urne il 68,07%.
Alle ore 19, la seconda rilevazione, aveva votato il 30.89% degli aventi diritto mentre la prima rilevazione dell’affluenza delle 12 si era registrata una percentuale di partecipazione del 10,75%.
La provincia dove si è votato di più è Ravenna con il 41,30% (nel 2010, 73.35%). Seguono le province di Bologna con il 40,17 % (nel 2010, 70.80%), Reggio Emilia con il 35,98% (nel 2010, 70.13%), Modena con il 38,92% (nel 2010, 78,80%), Ferrara con il 37,38% (nel 2010, 68,20%), Forlì-Cesena con il 36,93% (nel 2010, il 67.71%), Parma con il 34,03% (nel 2010, il 61%%), Piacenza con il 36,29% (nel 2010, il 62.01%) e Rimini con il 33,45% (nel 2010, il 62,25%) che è la provincia in cui si votato di meno.