“La direzione presa è quella giusta. L’auspicio è che, con qualche correttivo, lo ‘Sblocca Modena’ possa essere approvato dal Consiglio Comunale entro l’anno, secondo i tempi previsti dall’amministrazione”. Roberto Ferrari, presidente degli Edili di Lapam Confartigianato, commenta così l’incontro che una delegazione del direttivo del comparto costruzioni Lapam ha avuto con l’assessora all’urbanistica del Comune di Modena, Vandelli.
“Sui cambi di destinazione d’uso, sulle ristrutturazioni, sulla demolizione/ricostruzione e sugli accorpamenti, ovvero sullo sganciare la superficie edificabile dal numero di unità abitative, le proposte dell’amministrazione sono sicuramente valide. Come associazione proporremo alcuni miglioramenti al regolamento, per dare al comparto e ai cittadini ulteriori benefici. Di certo – prosegue Ferrari – finalmente la strada intrapresa è quella della semplificazione reale. Basti pensare ai tempi per un cambio di destinazione d’uso: oggi si impiegano circa due anni a Modena, con l’approvazione dello ‘Sblocca Modena’ si passerà a sei mesi, con molta meno burocrazia che appesantisce il lavoro delle imprese del settore e dei cittadini. Ci rivedremo senz’altro dopo aver inviato le nostre proposte, ma l’approvazione del piano entro fine anno è davvero importante”.
Ferrari conclude con uno sguardo aperto su nuovi interventi: “Questo primo passo, per quanto positivo, non deve farci dimenticare altri provvedimenti che sono importanti per dare respiro alle imprese edili, che soffrono in modo terribile la crisi. Al Comune di Modena chiediamo, ad esempio, di tenere presente il tema delle periferie e della riconversione casolari, che deve essere affrontato in tempi brevi”.