Sarebbe ovvio e scontato aspettarsi da una amministrazione comunale attenta ai nuovi bisogni, il saper cogliere tutte le opportunità che anche da una disgrazia come quella del terremoto del 2012 si possono presentare per un territorio.
Eppure sembra proprio che a Camposanto capiti l’esatto contrario.
Dopo il sisma del maggio 2012 tutte e tre le scuole presenti, asilo, primaria e medie, raccolte in un unico fabbricato, sono state abbattute ed allocate nei c.d. EST (edifici scolastici temporanei) posizionati nella zona che prima ospitava il vecchia campo di calcio comunale; una zona sicuramente non ottimale, vista l’intensità del traffico veicolare (anche pesante), che non rispetta quei requisiti minimi di legge stabiliti dal DM del 18 dicembre 1975.
L’amministrazione comunale, a maggioranza PD, ha sin dall’inizio promesso la costruzione di un nuovo e più funzionale polo scolastico e su questa idea ha ottenuto la rielezione del sindaco nelle amministrative 2013; eppure oggi si dimentica delle promesse fatte e si appresta ad imporre ai cittadini una diversa e, per certi versi davvero inaccettabile, soluzione.
In sostanza, nonostante uno studio di fattibilità (pagato profumatamente con soldi pubblici) abbia assolutamente dimostrato la piena fattibilità, sulla base delle risorse disponibili, della costruzione del nuovo polo scolastico, individuando persino il terreno sul quale potrà sorgere, l’amministrazione comunale, sbugiardando il percorso partecipativo sin qui intrapreso, ha arbitrariamente scelto una diversa opzione, prevedendo il mantenimento dell’asilo e della scuola primaria negli EST e costruire solo la secondaria (le vecchie medie) nel vecchio sito (pre terremoto).
Così facendo, si penalizzano i bambini e le loro famiglie e tutto ciò è inaccettabile!
Comprendiamo, quindi, bene la battaglia che alcuni cittadini di Camposanto stanno portando avanti anche per il tramite del Comitato Io ho scelto C, una battaglia giusta che speriamo possa alla fine essere vinta.
(Fabio Vicenzi, candidato alle regionali del 23 Novembre per la lista Emilia Romagna Popolare)
