Comincio a pensare che, se mai dovesse arrivare un’invasione aliena, la Giunta Pistoni uscirebbe dicendo che è colpa di Caselli e della precedente amministrazione. Perché, da quando si sono insediati, parlano solo di cosa ho fatto e non fatto: e c’è da capirli, visto che loro non hanno fatto granché, se non aumentare le tasse e rastrellare multe per divieto di sosta.
Riguardo alla nebulosa vicenda relativa al Carani, la risposta dell’Assessore Pigoni ai dubbi sollevati, oltre che scomposta e astiosa, non fornisce alcun chiarimento né sulla data di riapertura del teatro, né sulla data del crollo del controsoffitto, attribuendo peraltro al sottoscritto affermazioni mai espresse.
Il solito pistolotto politico pieno di acredine e privo di risposte e contenuti a cui, purtroppo, la Pigoni ci ha abituati.
L’Assessore sappia che quello che ci interessa è che il Carani riapra prima di Natale e torni ad essere il punto di riferimento delle attività culturali della città, perché in questo momento Sassuolo è rimasta anche senza teatro, con buona pace delle roboanti promesse elettorali del PD.
Quindi la nostra Giulia si rimbocchi le maniche: il tempo della Leopolda e delle foto patinate è finito, ora cominci a lavorare.
Perché in quasi sei mesi si è visto poco o nulla.
(Luca Caselli, Capogruppo Sassolesi)