Nuovi supermercati a Sassuolo, nuovo consumo di territorio …..progetti utili solo per fare cassa per chiudere buchi di bilancio ,attraverso gli oneri di urbanizzazione ,ma non per il futuro della cittadinanza.
Nonostante le intenzioni sbandierate da qualche politico ,in Italia ogni anno chiudono migliaia di piccoli negozi. Negli ultimi cinque anni,secondo i dati di Confesercenti, hanno abbassato la saracinesca almeno 100mila negozi, con la conseguente perdita di 250mila posti di lavoro. Sarebbero, quindi, almeno cinquemila i comuni che rischiano di restare senza negozi di vicinato nei prossimi anni. Come può pensare il sindaco Pistoni che con l ‘aumento dei supermercati, aumenti anche il consumo ,nonostante la popolazione di Sassuolo sia calata di 8000 abitanti circa negli ultimi anni e che i cittadini rimasti possano spendere meno?
Come può sostenere l’attuale sindaco che con l’ampliamento (Esselunga) e la creazione di nuovi supermercati (un nuovo Eurospin è previsto nell’area dell’ ex Diamante con un ulteriore possibilità edificatoria di 6000 mq per chi compra)possano aumentare i posti di lavoro ? E’ mai stato chiesto il parere dei cittadini ?
L ‘intervento di valutazione ambientale tiene conto anche dell’ impatto sul commercio locale?
Sappiamo benissimo invece che “i posti di lavoro”caleranno di conseguenza purtroppo tra quei piccoli esercenti che il Sindaco stesso e il suo partito sbandiera di voler salvaguardare.
Inoltre i supermercati ridistribuiranno fra di loro sia consumi che lavoratori . Ma come nelle dichiarazioni della Sassuolo Campogalliano si predica bene e si razzola male. Evidentemente a Sassuolo CI SONO altre priorità, una fra tutte quella di portare avanti i progetti della giunta Caselli, che a loro volta erano i progetti della giunta Pattuzzi.
Una linearità di vedute che ha come conseguenza la linearità di bilancio della partecipata SGP.