Venerdì 7 novembre alle ore 11.30, sarà inaugurata la nuova sede della mensa Ghirlandina,in Via Leodoino n. 9, nel cuore della città. All’inaugurazione saranno presenti l’arcivescovo Mons. Antonio Lanfranchi, il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente della fondazione Auxilium Lorenzo Selmi.
La mensa Ghirlandina si trova proprio di fronte al Duomo, sul retro del palazzo Arcivescovile. Nata nell’immediato dopoguerra come servizio di Mensa Arcivescovile per i poveri, negli anni si è sviluppata garantendo alla città un valido servizio di ristorazione.
Lo sviluppo delle mense cattoliche a Modena è legato alla figura di Mons. Richeldi prima e poi di don Eligio Venturelli, artefice e motore per oltre 50 anni della Fondazione Auxilium, nota per le Colonie marine e montane. A Modena le mense cattoliche erano tre: quella in Via Belle Arti, una successiva in Rua Muro, nella sede della Protezione della Giovane e infine la Mensa Ghirlandina o Ghirlandina-Grill, il primo Self-service realizzato in città. La sola rimasta, la Ghirlandina, è stata completamente ristrutturata e ammodernata grazie all’impegno del nuovo presidente della Fondazione Auxilium, il dott. Lorenzo Selmi.
I locali sono stati ristrutturati e corredati di un moderno impianto di climatizzazione e areazione, nuovi arredi e nuova cucina. La Mensa Ghirlandina ha 200 posti e può garantire fino a 400 pasti al giorno. E’ aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 15.
Grazie all’organizzazione e alla logistiche e ad una politica oculata negli acquisti può fornire un pasto completo con cifre veramente modiche. Accoglie persone con grave disagio sociale inviate dai Servizi Sociali, gruppi di turisti in visita al Duomo, studenti universitari, impiegati e operai.
La Mensa Ghirlandina si propone anche come luogo d’incontro e di testimonianza. Saranno allestite mostre, saranno organizzati incontri e i frequentatori troveranno notizie sulla vita della Chiesa modenese e sulle attività di associazioni e movimenti. E’ stata inoltre ristrutturata la vecchia Cappella privata della famiglia Bentivoglio, all’interno della quale è stata ricavata una sala che potrà accogliere eventi, rinfreschi o riunioni.