Dalla determina 418 del 15 ottobre 2014, Comune di Sassuolo, si prende atto della cessione di crediti finanziari da parte di Hera ad una società di factoring.
La ricostruzione dell’atto, correttamente, ci informa che a maggio 2014, un’altra determina, la 207, in attesa della approvazione del bilancio 2014 ,quantificava il costo del servizio rifiuti urbani e quindi il debito verso Hera gestore del servizio in € 8.580.860.
Il 31 luglio è stato approvato il bilancio 2014 ed è stata prevista una spesa per il servizio raccolta rifiuti urbani per € 8.949.105,IVA inclusa al 10 % quindi con un aumento di € 388.245.
Preso atto che i precedenti governi (Monti, Letta) ci hanno scippato l’IVA al 10 %, che Hera ci fa pagare il costo delle bollette non pagate pari ad € 633.322 ed altre “ cosine “ il conto è arrivato a € 9.811.909 e gli effetti si vedono in questi giorni con il conguaglio TARI.
Tutta quanto premesso, quello che ci lascia perplessi, tanto più nella Città Capitale, è che Hera ha ceduto l’intero credito nei confronti del Comune per € 8.891.807,18.
Nella determina di cui sopra la società di factoring ha richiesto attraverso notifica “atti giudiziari “ la cifra di € 1.469.889 afferenti le fatture di luglio ed agosto 2014.
Sappiamo che Hera è debitrice nei confronti di SGP per l’affitto delle reti dell’acqua e del gas, come siamo messi con i pagamenti ?
Chi ha firmato un simile, vergognoso, accordo per la cessione del credito ?
Come si è permessa una società al cui capitale partecipa il Comune di proporre un simile atto di umiliazione ?
(Mario Cardone, Segretario Provinciale PSI Modena)
