Squadre specializzate di Hera hanno svolto un’attività straordinaria di ricerca fughe sulle reti gas dei comuni della nostra montagna che tra l’8 e il 9 settembre scorsi sono stati interessati da scosse di terremoto.
L’attività preventiva, che rientra nella gestione in sicurezza degli impianti, ha interessato il territorio dei comuni di Pievepelago, Riolunato e Fiumalbo, Montecreto, Frassinoro, Sestola ed è stata finalizzata all’individuazione di eventuali problemi arrecati dal sisma alla rete di distribuzione.
Complessivamente sono stati ispezionati, nell’arco di un mese 87 Km di tubature. Per svolgere questa attività, i tecnici si sono avvalsi anche di tecnologie moderne e sofisticate, come l’utilizzo di apparecchiature al laser.
Si tratta di strumentazioni che utilizzano il laser come sistema di determinazione della presenza del metano, consentendo di verificare la presenza di fughe con assoluta certezza, diversamente da quanto accade con i sistemi tradizionali, che possono rilevare anche idrocarburi di tipo diverso, spesso presenti sulla sede stradale.
Inoltre queste strumentazioni hanno una sensibilità, e quindi una precisione di misura, di dieci volte superiore rispetto a quella dei sistemi tradizionali e consentono di individuare perdite anche molto piccole, non determinabili in altro modo.
L’attività di ispezione straordinaria delle reti nei tre comuni appenninici che sono stati interessati dal sisma non ha rilevato danni o anomalie. Gli impianti gestiti da Hera, quindi, hanno mantenuto alti livelli di sicurezza nonostante il terremoto.
L’attività di ricerca fughe sulle reti gas è comunque svolta a ciclo continuo da Hera su tutto il territorio servito ed è prescritta dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che prevede che ogni distributore la svolga almeno ogni 4 anni per individuare la presenza di eventuali perdite in superficie.
A fronte di un obbligo di servizio, prescritto dall’Autorità, del 30% annuo per le reti in alta e media pressione e del 20% per le reti in bassa pressione, nel 2013 Hera ha ispezionato complessivamente il 64,8% delle reti gestite in alte e media pressione e l’73,6% delle reti in bassa pressione.
Nel territorio modenese Hera effettua annualmente controlli circa sul 51% delle rati gas, gestite. A questi si aggiungono i controlli straordinari, come quelli svolti nei tre comuni appenninici.