Le Forze Armate celebrano, il 4 novembre, il “Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate”. La ricorrenza, che storicamente ricorda la firma dell’armistizio, a Padova, con gli emissari dell’Impero Austro-Ungarico, commemora il compimento del processo unitario nazionale, iniziato con il Risorgimento, e la nascita dello Stato unitario.
La celebrazione si inserisce, quest’anno, nell’ambito delle Commemorazioni del Centenario della Grande Guerra, iniziate la scorsa estate, che si svilupperanno, sino al 2018, in tutti i Paesi che presero parte al conflitto.
Dei circa 6 milioni di militari chiamati a combattere, oltre 4.200.000 furono quelli appartenenti all’ Esercito Italiano, impiegato in massa sulle Alpi o nelle trincee del Carso, lungo l’Isonzo e sul Piave.
La Regia Marina fu essenzialmente impegnata nella sorveglianza dell’ Adriatico e nel blocco del suo accesso attraverso il Canale d’Otranto, per impedire il rifornimento via mare dell’Austria-Ungheria.
Tra le più sue importanti operazioni vi fu il salvataggio dei circa 260.000 soldati dell’Esercito serbo, che, sconfitto, si ritirò verso le coste balcaniche con migliaia di tonnellate di materiale.
La Grande Guerra segna anche il battesimo di una nuova componente, l’Aviazione militare, ben presto rivelatasi strumento utile e flessibile nell’assicurare un rapido e tempestivo riconoscimento del profilo del terreno, della posizione e dei movimenti delle truppe avversarie, e non ultimo, della disposizione delle trincee nell’ambito della guerra di posizione.
I Carabinieri, si confermarono all’altezza delle loro tradizioni, distinguendosi nelle battaglie dell’Isonzo, del Carso, del Piave, sul Sabotino, sul San Michele ed in particolare nei combattimenti sulle pendici del Podgora.
La Guardia di Finanza partecipò alla prima guerra mondiale con 18 battaglioni mobilitati e 4 compagnie autonome, impiegati sul fronte trentino, in Carnia, sull’Isonzo, sul Carso ed in Albania.
La Prima Guerra Mondiale segnò profondamente la storia sociale, politica ed economica del nostro Paese, cambiando radicalmente la Nazione.
L’articolato calendario delle attività si svilupperà come segue:
a Bologna si svolgerà una solenne commemorazione dei Caduti, con la deposizione di corone.
– 4 novembre:
● alle ore 10.00, cerimonia dell’Alzabandiera in Piazza Maggiore;
● alle ore 11.00, si svolgerà presso la Caserma “Mameli“ la tradizionale cerimonia militare, con lo schieramento di una compagnia interforze, composta da unità delle Forze Armate, della Guardia di Finanza e dei Corpi Armati e non dello Stato, e la consegna al Ten. medico Mirco RIPA, di una croce d’argento al merito dell’Esercito, per il soccorso prestato a seguito di un attacco terroristico in Afghanistan.
● dalle 10.00 alle 18.00, esposizione di mezzi e cimeli della Grande Guerra in Piazza del Nettuno;
● alle ore 18.00, cerimonia di Ammainabandiera in Piazza Maggiore.
Analoghe manifestazioni sono previste in tutte le città della Regione.