Una due giorni dedicata ad approfondire sotto vari aspetti il tema della pace, della non violenza ovvero del superamento dei conflitti all’interno di vari ambiti sociali e comunitari.
Il convegno “I Fondamenti della Pace” promosso dal CPS – Centro di Ricerca sulle Culture della Pace e della Sostenibilità dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia rappresenta l’occasione per un confronto fra quanti, nel mondo accademico e in altre realtà si occupano di conflitti: dalle conflittualità nelle scuole alle forme di violenza fisica e psicologica sulle donne.
L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si terrà nelle giornate di giovedì 30 e venerdì 31 ottobre 2014 presso la Sala del Teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo, 5) a Modena. L’appuntamento si propone la realizzazione di una riflessione sui fondamenti della pace, nella collaborazione tra il Centro Studi sulle Culture della Pace e della Sostenibilità, le associazioni del territorio che fanno capo alla Casa per la Pace, il Centro Documentazione Donna e il Centro Antiviolenza dell’Associazione Donne contro la Violenza, l’Ufficio Scolastico Provinciale che coordina il lavoro preparatorio nelle scuole e con il sostegno e la collaborazione della Fondazione San Carlo.
“Il convegno – ha spiegato il prof. Claudio Baraldi, docente del Dipartimento di studi linguistici e culturali, fra i promotori dell’iniziativa – coniuga ambiti diversi, inquadrandoli in una riflessione complessiva: pace e sviluppo umano (modelli di sostenibilità ambientale e sociale); significato della nonviolenza; culture, lingue e integrazione sociale; educazione alla gestione del conflitto e alla pace; prevenzione della violenza nei confronti delle donne. Il convegno unisce nella discussione esperti importanti di aree diverse, corrispondenti ai cinque temi trattati.”
La giornata di giovedì 30 ottobre sarà dedicata a seminari tematici aperti agli studenti, mentre la giornata del 31 ottobre sarà dedicata al convegno aperto a tutti gli interessati.
L’apertura del convegno è prevista per le ore 9.00 con i saluti del Rettore dell’Ateneo prof. Angelo O. Andrisano, della prof. Marina Bondi direttore del Dipartimento, dell’Assessore alla cultura Università e Scuola Gianpietro Cavazza, della dott. Silvia Menabue, responsabile dell’Uff. Scolastico Provinciale di Modena della prof. Maria Donata Panforti, direttore del Centro Studi sulle Culture della Pace e della Sostenibilità – UNIMORE e di un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Prenderanno inizio poi gli interventi con il dott. Nanni Salio del Centro Sereno Regis di Torino che illustrerà Una mappa per la pace e la non violenza. Seguito dal dott. Giuseppe Ferrari del Centro Studi sulle Culture della Pace e della Sostenibilità che parlerà de Il contributo del pensiero cristiano sulla pace. Sarà poi la volta del dott.Simone Muzzioli dell’ Università di Verona che parlerà di Esperienze di sviluppo locale nel Sud del mondo. La prof.ssa Anna Ciliberti dell’Università di Perugia illustrerà gli Approcci didattici plurali e comparativi per lo sviluppo di community cohesion.
Nella sessione pomeridiana il prof. John Winslade della California State University San Bernardino parlerà di Peaceful and Safe Schools. Prenderà nuovamente la parola la prof.ssa Maria Donata Panforti su La tutela giuridica dei minori come “azione di pace”.
A seguire la dott. Elisa Rossi parlerà di prevenzione della violenza maschile sulle donne e a conclusione interverrà don Luigi Lorenzetti, direttore della Rivista di teologia morale su Quali strade conducono alla pace? La risposta della morale cristiana.
Centro di Ricerca sulle Culture della Pace e della Sostenibilità
E’ nato nel 2004 su iniziativa di Università, Provincia di Modena, Comune di Modena e associazioni del territorio, con la funzione di promuovere, realizzare e coordinare attività di studio e di ricerca sulle culture della pace e della sostenibilità, favorire lo scambio di informazioni e di materiali tra i ricercatori del settore, favorire iniziative di ricerca e di collaborazione interdisciplinare e multidisciplinare sia a livello nazionale che internazionale, coordinarsi con le iniziative di altri soggetti attivi nel territorio, pubblici e privati, progettare e realizzare attività di formazione rivolte ad utenze esterne all’ambito universitario, con particolare riguardo alla formazione nei servizi e nel volontariato, promuovere la potenziale utenza esterna delle competenze, con iniziative di divulgazione scientifica, congressi, simposi, scuole e con collaborazioni in attività di ricerca e di sviluppo. Il CPS ha realizzato ricerche, seminari e convegni, mantenendo vivo il rapporto con il territorio. L’iniziativa qui presentata si colloca nel quadro di questa attività.
