La crisi consolida la sfera delle povertà e del disagio sociale: per questo la volontà è di continuare ad assicurare una serie di misure di sostegno rivolte in particolare alle famiglie che sono il nucleo sul quale si fonda la comunità locale e che si intende salvaguardare con una prospettiva di futuro. Dopo la pubblicazione del bando per l’erogazione di contributi per l’affitto, i tirocini formativi in Comune e quelli all’estero con le 20 borse di lavoro del Programma Leonardo, è possibile anche fare richiesta fino al prossimo 1 dicembre, di contributo per il pagamento della tariffa del servizio idrico integrato relativa all’anno 2014. Le agevolazioni previste dal nuovo regolamento 2014 emanato da Atersir, l’agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti, verranno accordate ai nuclei familiari, composti anche da un’unica persona, con reddito ISEE inferiore o uguale a 10.000 euro.
I beneficiari possono essere sia utenti domestici diretti (titolari di un contratto di fornitura) sia utenti domestici indiretti (forniture condominiali o comunque plurime con un unico contattore centralizzato). In particolare, le agevolazioni prevedono nella misura massima: un contributo annuale di 60 euro per ogni componente del nucleo familiare con reddito ISEE annuo inferiore o uguale a 2.500 euro (fino a un massimo di 8 componenti); un contributo annuale di 30 euro per ogni componente del nucleo familiare con reddito ISEE annuo superiore a 2.500 euro ed inferiore o uguale a 10.000 euro (fino a un massimo di 8 componenti).
“Le grandi difficoltà socio-economiche accentuano la fragilità delle persone e delle famiglie – spiega l’Assessore ai Servizi sociali Simona Sarracino – il cosiddetto bonus idrico e’ una delle azioni anticrisi che viene messa in campo per fornire risposte concrete alla cittadinanza in un periodo di grandi difficoltà economiche”.
La domanda può essere presentata all’Ufficio Relazioni col Pubblico (URP) del nostro Comune dall’intestatario dell’utenza o da altra persona del nucleo famigliare, compilando l’apposito modulo e allegando l’attestazione ISEE in corso di validità, copia di un documento di identità e una bolletta per ogni anno. Nel caso in cui nel corso del 2014 sia già stata presentata l’attestazione ISEE per l’erogazione di agevolazioni relative ad altri servizi, non è necessario allegarla alla domanda ma solo citarne gli estremi.
Il riconoscimento delle agevolazioni avverrà nel 2015, direttamente a cura del gestore del servizio idrico integrato attraverso una deduzione dalla bolletta di fornitura dell’acqua. Per ulteriori informazioni, URP (tel. 059 416333).