“Volevo telefonare alla mia fidanzata poi sono dovuto andare via di fretta perché stava partendo il treno, ma giuro che avrei restituito il cellulare al mio amico!” La giustificazione fornita ai carabinieri della Stazione di Via Adua non è apparsa ai militari assolutamente credibile anche perché il costoso smartphone è stato rinvenuto in disponibilità del ladro completamente resettato e per questo pronto ad essere venduto. Nei guai con l’accusa di furto i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano un 19enne abitante a Reggio Emilia nella cui disponibilità i militari hanno rinvenuto il costoso smartphone Samsung Galaxy Tab 3 rubato all’amico 20enne di Reggio Emilia.
I due l’altra mattina si sono occasionalmente incontrati al bar con l’amico che al termine della colazione si è proposto per pagare il conto. E’ andato alla cassa ma al ritorno non ha più ritrovato l’amico e soprattutto il suo costoso smartphone. Dopo aver invano cercato di rintracciare l’oramai ex amico la vittima si rivolgeva ai carabinieri di Via Adua denunciando il furto dello smartphone. Nel corso della il giovane, pur non avendolo visto, riferiva i fatti accadutigli nel bar, esternando al riguardo i sospetti proprio nei confronti dell’amico. Le indagini e gli accertamenti dei Carabinieri hanno portato poi ai dovuti riscontri investigativi culminati con il rinvenimento in disponibilità dell’indagato del cellulare che lo steso aveva completamente resettato probabilmente, secondo ipotesi investigative, per poterlo rivendere. Lo smartphone recuperato dai carabinieri veniva quindi restituito al derubato mentre l’ex amico veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine al reato di furto.