Gli indirizzi di programma di governo della nuova Provincia saranno presentati da Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, nel corso dell’ Assemblea dei sindaci e del Consiglio provinciale che si riuniscono lunedì 20 ottobre nella sede della Provincia di Modena: il Consiglio dalle ore 9, mentre l’Assemblea è convocata per le ore 15.
Nel corso del Consiglio provinciale, composto da sindaci e consiglieri comunali modenesi, si parlerà anche del nuovo regolamento dell’organo, del riparto delle competenze in capo ai nuovi organi previsti dalla legge di riforma (un tema che sarà affrontato anche nel pomeriggio durante l’Assemblea dei sindaci) e della definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti dell’ente presso enti, aziende e istituzioni.
Fanno parte del Consiglio il nuovo presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli e 12 consiglieri che non percepiscono alcuna indennità, come peraltro il presidente. Il Consiglio, in base alla legge di riforma delle Province, resta in carica due anni ed è un organo di indirizzo e controllo: approva bilanci, regolamenti, piani e programmi e ogni altro atto sottoposto dal presidente, oltre a proporre lo Statuto all’assemblea dei sindaci.
La riforma assegna all’Assemblea dei sindaci il compito di approvare gli atti più importanti e le strategie dell’ente, ma come ha affermato Muzzarelli, il suo ruolo sarà valorizzato e si riunirà più spesso (almeno ogni due mesi) di quanto preveda legge.
In base alla riforma, alle Province restano le competenze sulla viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione dell’ambiente, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.
Come prevede il recente Accordo Stato-Regioni, inoltre, entro il 31 dicembre le Regioni decideranno l’attribuzione delle altre funzioni attualmente svolte dall’ente.