Nonantola e commercio. Confesercenti fa il punto riguardo sia quello in sede fissa che quello ambulante. Rispetto al centro storico in particolare e i cantieri che si profilano fino al 2016. “Nessuno discute sull’utilità di certi importanti lavori in programma – evidenzia l’Associazione – riteniamo fondamentale però l’arrecare il minor disagio possibile alle attività commerciali tutte, come pure il rispetto dei tempi di esecuzione lavori previsti”.
Nell’anno che andrà ad aprirsi tra meno di tre mesi ormai, il cuore storico del comune nonantolano sarà interessato da vari cantieri di ricostruzione, ripristino e messa in sicurezza post terremoto oltre alla riqualificazione di piazza Liberazione. In particolare saranno oggetto di intervento: la Torre dei Modenesi, il Palazzo Municipale, quello Abbaziale e il Palazzo della Partecipanza Agraria. “Lavori che reputiamo indispensabili per la salvaguardia del patrimonio storico artistico comunale e destinati a conservare ed incrementare l’attrattività di quei luoghi. Per questo – dichiara Confesercenti – saranno opportuni un attento monitoraggio dei cantieri rispetto alla loro durata effettiva ed una data di fine intervento certa. Inoltre, dati gli ingombri che questo genere d’interventi comporta in una zona così particolare, sarà fondamentale ridurre il più possibile l’impatto sull’attività degli esercizi commerciali presenti”.
Anche la questione mercati è fortemente attenzionata da Confesercenti. “Nel ribadire l’importanza del mercato settimanale del giovedì, come appuntamento fisso consolidato per residenti e non, mantenendo attuale collocazione e medesime caratteristiche per tipologie e numero di posteggi, riteniamo che anche quello del mercoledì a km0, collocato in centro possa avere ricadute di genere positivo anche per gli operatori in sede fissa. Quanto all’avvio della sperimentazione di un secondo mercato settimanale il sabato mattina – presumibilmente sarà solo ad inizio 2016, a conclusione dei lavori di riqualificazione di Piazza Liberazione e con 30 posteggi –andrà attentamente valutata la capacità di Nonantola di sostenere due mercati la settimana e l’effettiva ricaduta di questo, sul commercio in sede fissa, nel periodo di prova”, conclude l’Associazione.