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“Il quadro delle operazioni future”. L’illustrazione del Sindaco e della Giunta agli incontri con i residenti dei quartieri

Sindaco-Pistoni-3Una cornice, un quadro su quelli che sono gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, in termini d’investimenti, per i prossimi anni. E’ questo quanto il Sindaco Claudio Pistoni, la Giunta comunale, accompagnati da tecnici del Comune di Sassuolo (lavori pubblici e Polizia Municipale) stanno portando in giro per la città in queste settimane. E’ questa la novità degli incontri con i residenti dei quartieri che, per la prima volta, non si svolgono sulla scia della costruzione del bilancio comunale ma che, invece, sono orientati a dare un quadro d’insieme di quella che sarà la politica degli investimenti e delle opere che l’Amministrazione Comunale intende percorrere nel corso di questa “consigliatura”.

Dopo Montegibbio, S.Michele e Quattroponti, ieri è stata la volta dei residenti di Rometta, che la Giunta ha incontrato presso il Circolo S.Agostino.

Dopo l’illustrazione dello stato attuale dei conti comunali, in cui il Sindaco ha evidenziato l’attesa del pronunciamento del Tribunale in merito al Concordato in Continuità per Sgp, si è passati all’illustrazione delle operazioni, più o meno prossime, le quali non possono prescindere dal risultato del piano concordatario.

“Per quanto riguarda il piano di manutenzioni – ha infatti evidenziato Claudio Pistoni – entro la fine del 2014 potremo intervenire, per quanto riguarda quelle ordinarie, attraverso il global da 3,2 milioni ad Sgp che rientra nel piano concordatario per poi demandare al 2015 un intervento più radicale. Dopodiché procederemo ad una razionalizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune che porterà da una parte ad un risparmio di spesa, dall’altra a liberare alcuni immobili da destinare alla vendita per poter procedere con investimenti futuri e per abbattere il debito di Sgp che, compresi i 26 milioni di mutuo che il piano concordatario ci porterà ad accollarci, ammonta oggi a 101 milioni di euro”.

Il piano di razionalizzazione parte dal trasferimento di Uffici Tecnici e Polizia Municipale all’interno dell’ex Caserma dei Carabinieri. Un trasferimento che avrà una duplice funzione: eliminare l’affitto che ora il Comune paga per gli uffici occupati al Direzionale I Quadrati e portare gli uffici comunali in pieno centro offrendo, in questo modo, anche un segnale sul versante della sicurezza e della vivibilità del cuore cittadino.

Prima di compiere il trasferimento, però, occorrerà recuperare l’ex caserma, ormai inabitata da vent’anni: per fare questo l’Amministrazione comunale punta sul piano delle alienazioni, di terreni e immobili inutilizzati dall’Amministrazione comunale come, ad esempio, l’appartamento di 400 metri quadri all’interno del “grattacielo” di viale XX Settembre.

 

La Casa delle Associazioni

Portare tutti gli uffici comunali nelle immediate adiacenze del Municipio invia Fenuzzi porterà, oltre che al direzionale I Quadrati, a liberare lo spazio oggi occupato presso l’ex scuola Monari che, contrariamente alle idee precedenti, non diventerà succursale del Municipio e nemmeno sarà posta in vendita. Al suo interno l’Amministrazione Comunale conta di collocare le sedi di tutte le Associazioni presenti sul territorio: una grande casa delle Associazioni in cui ognuna di esse dovrebbe trovare lo spazio necessario. Anche in questo caso si tratta di un’operazione che, puntando sulla razionalizzazione, conta di essere a costo zero: le sedi attuali delle Associazioni, che verrebbero in questo modo liberate, saranno alienate per ricavare i fondi necessari alle ristrutturazioni.

 

Il Piano della Sosta

Portare una grande quantità di uffici in centro storico significa anche portare un gran numero di auto in cerca di parcheggio: per questo motivo l’Amministrazione Comunale ha in animo di rivedere il piano della sosta del centro. L’obiettivo è quello di trasformare l’enorme parcheggio di Sassuolo 2, oggi parzialmente a pagamento, libero dall’indotto degli uffici Ausl, nel parcheggio di tutti coloro che lavorano in centro storico. Si tratterà di un parcheggio gratuito destinato a dipendenti delle tante attività che si sviluppano in centro. Il piano della sosta riguarderà non soltanto il centro storico: l’Amministrazione comunale sta prendendo contatti con le tante proprietà dell’area oggi identificata come “parcheggio Unicredit”, sul retro della ferrovia Sassuolo – Modena, per arrivare ad una sistemazione definitiva e ad una trasformazione in un parcheggio a servizio del centro storico.

 

I “palazzacci”

La prima, in ordine temporale, operazione riguarderà l’ex Cisa Cerdisa: un edificio degradato che presenta problemi dal punto di vista estetico, ambientale e di sicurezza, degli ultimi giorni è la notizia di clandestini che lo utilizzano come dormitorio. L’intenzione è quella di procedere con l’abbattimento e la riqualificazione dell’area adibita a grande centro commerciale, sulla scia di un progetto già in essere nella passata “consigliatura”: un’operazione che porterà a ridisegnare completamente una delle porte d’accesso alla città, offrendo quindi finalmente un segnale di cambiamento rispetto allo stallo degli ultimi periodi, ed al tempo stesso ad un’iniezione di liquidità nelle casse comunale grazie agli oneri urbanistici.

Spostandosi verso il centro, poi, l’Amministrazione comunale ha in animo di acquistare, o espropriare, lo stabile di via Circonvallazione 189, inabitato e recintato da più di cinque anni. “Arriveremo ad abbatterlo – ha detto il Sindaco Claudio Pistoni – e basta: non è pensabile oggi, con l’attuale situazione delle casse comunali, pensare di fare qualsiasi tipo di operazione urbanistica. Rimarrà inizialmente area verde e, in seguito, potrà essere teatro di qualcosa di nuovo, perché oggi è l’epoca in cui puoi pensare a ricostruire il paesaggio e farlo non significa, per forza di cose, piantare alberi.

Proseguirà, infine, l’iter di abbattimento e riqualificazione dello “scheletro” il Diamante, a fianco della Polizia di Stato: un progetto già avviato dalla precedente Amministrazione poi bloccatosi per questioni burocratiche: in quel luogo dovrebbe sorgere un nuovo supermercato ed un’area adibita ad uffici con una grande disponibilità di parcheggi.

Entro la fine della consigliatura, infine, si punta ad arrivare all’abbattimento dell’ex Goya.

 

Razionalizzazione del sistema scolastico

L’obiettivo è quello di mantenere e di aumentare il già alto standard qualitativo delle nostre scuole. Anche per fare questo si punta ad effettuare un’operazione di razionalizzazione, di aulee ed edifici, che punta anche e soprattutto alla realizzazione di una nuova scuola per le Vittorino da Feltre. “Fino ad oggi – ha detto il Sindaco – abbiamo dovuto rincorrere le emergenze: pensiamo solamente al tetto delle S.Giovanni Bosco che ci siamo trovati a dover sistemare in poche settimane, con davanti l’ipotesi, che abbiamo scongiurato, di una gara d’appalto che avrebbe portato al via dei lavori il 15 settembre, giorno della riapertura delle attività scolastiche. Dal 2015 inizieremo a lavorare in prospettiva”. L’ipotesi è quella di alienare l’attuale sede delle Vittorino da Feltre per finanziare la costruzione di una nuova scuola.

 

I finanziamenti

I “filoni” possibili per ottenere liquidità da investire in progetti di riqualificazione, da parte dell’Amministrazione comunale, sono sostanzialmente due: le alienazioni ed i fondi Europei.

Gli stessi fondi europei si dividono in due tipi: quelli che devi andare a prendere in Europa, con progetti particolari che partecipano a gare di livello europeo, e quelli che già l’Europa ha stanziato e destinato alle Regioni con il compito di distribuirli agli Enti Locali attraverso “assi strategici”.

Il primo asse riguarda la certificazione energetica: l’Amministrazione comunale sta intraprendendo il lungo iter per ottenere l’Audit energetico dei propri edifici in modo tale da ottenere finanziamenti per sistemare e riqualificare edifici pubblici, in particolare le scuole cittadine.

Il secondo asse riguarda, invece, le politiche di sviluppo in ottica turistica. E’ in questo filone che l’Amministrazione comunale cercherà di raccogliere i finanziamenti necessari per riqualificare piazza Martiri Partigiani, in un ottica di cucitura storica tra le tre piazze cittadine principali, da piazzale Della Rosa a piazza Garibaldi. Una piazza Martiri che dovrà essere sistemata, rivista a stralci per continuare ad offrire la possibilità di parcheggio ai fruitori del centro anche durante i lavori, ma che non sarà pedonalizzata: continuerà ad avere parcheggi a disposizione di chi viene in centro a fare acquisti. Un progetto che vedrà coinvolto, in una ristrutturazione radicale, l’intero “cannocchiale” che da via Rocca porta a via Battisti ed anche il sagrato del Duomo di S.Giorgio.

 

Servizi Sociali e Volontario Civico

Si discute da tempo sull’opportunità di fare eseguire lavori, di manutenzione o sistemazione cittadina, a chi si reca ai Servizi Sociali a chiedere un contributo. La legge non lo permette, ma permette la figura del Volontario Civico che l’Amministrazione comunale ha iniziato ad intraprendere con la presentazione in piazza Garibaldi del progetto lo scorso 27 ottobre. In sostanza si tratta di “standardizzare” il contributo: chi, volontariamente, si iscriverà all’albo e si offrirà di eseguire alcuni lavori avrà un punteggio, che aumenterà in base alla mole di lavoro svolto; quel punteggio sarà alla base per riconoscere contributi, economici o di altro tipo, da parte dei Servizi Sociali.

 

I Giovani

Ha preso il via anche a Sassuolo il progetto, realizzato assieme a Cerform che è ente accreditato dalla Regione Emilia Romagna, “Garanzia Giovani”. Attualmente il Comune ha un elenco di 120 ragazzi, di età compresa tra i 15 ed i 29 anni che non studiano e non lavorano: l’obiettivo è raggiungere quota 150 per accompagnare i ragazzi al contatto con il mondo del lavoro con progetti da condividere con il mondo imprenditoriale ed associativo locale. Si tratta di contributi mensili di circa 450 €, 150 dei quali a carico delle aziende e 300 a carico del progetto garanzia Giovani, per un periodo di tirocinio di sei mesi, che ha il duplice obiettivo di accompagnare i ragazzi all’interno del mondo del lavoro ed allontanarli dalle strade offrendo loro una nuova prospettiva.

Per quanto riguarda, infine, la loro formazione, l’Amministrazione comunale sta prendendo contatti con le Fondazioni della provincia per poter arrivare ad offrire un contributo, una sorta di borsa di studio, per tutti quei ragazzi che, terminate le superiori, vorrebbero proseguire con gli studi universitari ma non hanno le disponibilità economiche per farlo.

 

I prossimi incontri con i residenti dei quartieri cittadini proseguiranno per tutto il mese di ottobre: il 13 Parco, alle scuole Capuana, il 16 Borgo Venezia, al circolo Pagliani, il 17 Valle d’Aosta, alla scuola Andersen, il 21 a Braida, alla palestra della parrocchia, il 22 San Lorenzo, alla scuola Walt Disney, il 23 Ancora e Pista, al circolo 1 Maggio, il 27 Centro, in sala Biasin, il 29 Pontenuovo, alla scuola Carducci, il 30 a Rometta, al circolo Albero d’Oro.

 

All’inizio della prossima Primavera, poi, l’Amministrazione comunale ripeterà il ciclo d’incontri per presentare mini progetti relativi ai singoli quartieri nella logica di programmare piccoli interventi in grado di migliorare i tanti problemi presenti e venuti a galla nei singoli incontri di questo mese.

















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