sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaBologna: da Sindaco e Presidente Tper il ringraziamento ai giovani “amici del...





Bologna: da Sindaco e Presidente Tper il ringraziamento ai giovani “amici del trasporto pubblico”

Dopo un anno di lavoro, oggi molti studenti bolognesi sono diventati “amici del trasporto pubblico”. Sono stati proprio il Sindaco di Bologna, Virginio Merola,  e  la  Presidente  di  Tper, Giuseppina Gualtieri, a consegnare il riconoscimento  in  una  cerimonia  ufficiale tenutasi questa mattina nella Sala  del  Consiglio  Comunale  di  Palazzo  d’Accursio, alle classi che lo scorso   anno   scolastico  hanno  preso  parte  al  progetto  sperimentale “L’autobus: da comunità a community” promosso da Tper.

Visto  il  buon esito dell’esperienza, il progetto è stato rilanciato anche per  quest’anno  scolastico,  allargando  la  proposta anche ai più giovani delle  scuole  secondarie  di primo grado. La nuova sfida anche è quella di promuovere  il dialogo intergenerazionale, quest’anno è quindi previsto che alcune  classi  incontrino gli anziani di alcuni centri sociali della città per  costruire un racconto condiviso del trasporto pubblico e di un suo uso rispettoso delle regole.

“Gli  autobus  sono vere e proprie ‘piazze viaggianti’ dove si incontrano e convivono  le varie componenti della città. Il trasporto pubblico è un vero e  proprio  bene  comune, quando funziona bene ne traggono vantaggio tutti, anche  chi  non  lo  usa.  Come tutti i beni comuni, la sua tutela e la sua qualità  dipende  dall’impegno  di tutti: gestori, conducenti, passeggeri e altri  utenti  della strada – ha dichiarato il sindaco di Bologna, Virginio Merola  –   Riconosco  a  Tper,  agli  studenti  e  ai  docenti  che  hanno partecipato  a  questo progetto una grande sensibilità nel diffondere e nel tenere  alto  anche negli spostamenti quotidiani quel senso civico che è un fiore all’occhiello per la nostra città”.

La  presidente  di  Tper,  Giuseppina  Gualtieri,  ha  sottolineato come il trasporto  pubblico soffra, nella cultura contemporanea, di un’immagine non sempre  positiva.  “Siamo  consapevoli che talvolta le difficoltà oggettive legate  al  traffico  o  a  mezzi  che  tutti vorremmo sempre più moderni e confortevoli  contribuiscono  a  dare  un’immagine appannata, che invece di incentivare  comportamenti  rispettosi e cooperativi, diventa troppo spesso l’alibi  per  diverse  mancanze  di  rispetto.  Per  questo Tper ha avviato un’azione  culturale  di  lungo  periodo  in  grado  di innalzare il valore socialmente  riconosciuto  a  questo  importante  tassello della vita di un territorio. Un’azione che è cominciata proprio dalle scuole superiori e che quest’anno  coinvolgerà  anche le scuole medie, sia perché l’educazione dei giovani è strategica per cambiare i valori sociali, sia perché gli studenti rappresentano un’importante fascia di utenza del nostro servizio, oltre che il futuro di tutti noi”.

Il  progetto educativo di Tper, realizzato con la collaborazione del Centro Antartide  di  Bologna,  ha coinvolto in via sperimentale nello scorso anno scolastico  12  classi  a  Bologna e 4 a Ferrara. Oltre alla presenza degli autisti  e  dei  controllori  di  Tper, gli interventi formativi sono stati caratterizzati  da  una  metodologia  didattica innovativa: non la classica lezione  frontale,  ma il coinvolgimento dei ragazzi nel raccontare la loro percezione  e  le  loro  storie  di  vita legate alla mobilità in città. Le testimonianze,  che  hanno  usato  strumenti diversi, come racconti, foto e video,  sono  confluite poi in un blog dedicato, instamove.altervista.org/.

L’idea  è  stata  quella  di  utilizzare  le regole informali che i ragazzi adottano  spontaneamente nelle web community che frequentano per riflettere sulle  regole  di  convivenza alla base di una comunità, come quella che si forma,  seppur temporaneamente, sui mezzi del trasporto pubblico. Il blog è stato e creato dagli stessi studenti ed alimentato via via con interessanti contributi.

I  docenti  delle  scuole  medie e superiori interessati a partecipare alla nuova  edizione  del progetto possono scrivere a  scuola@centroantartide.it entro il 20 ottobre 2014.

 

















Ultime notizie