“In ordine alla conclusione della vertenza Coca Cola, il segretario della Fai-Cisl invita il sottoscritto a fare il proprio mestiere. Sono d’accordo, infatti mi sono guardato bene dall’entrare nel merito dell’accordo stipulato dalle parti, merito su cui ogni affermazione sarebbe stata letta come frutto della mia passata esperienza sindacale. Oggi faccio un altro mestiere e l’amministrazione che rappresento non può che rammaricarsi della chiusura di un’azienda e della conseguente perdita di 57 posti di lavoro e della difficoltà tutta da esplorare di un’altra azienda, la Bev-Service in qualità di fornitore di Coca Cola.
Qualcuno al contrario può dirsi soddisfatto di ciò. Se le organizzazioni sindacali rispondono ai lavoratori, l’amministrazione comunale risponde invece ad una comunità più ampia che oggi è sicuramente più povera di posti di lavoro e impegnata a cercare alternative occupazionali.
Dichiaro infine la mia disponibilità al confronto anche di carattere pubblico su qualsiasi aspetto di questa vicenda.”
Gianni Ballista, assessore comunale a Economia e Lavoro