I consumatori modenesi si dimostrano particolarmente attenti all’alimentazione e all’ambiente: con ben 103 punti di vendita diretta in fattoria, 20 mercati degli agricoltori e 4 Botteghe Italiane, Modena si classifica al primo posto della spesa a km0 in Emilia Romagna superando di gran lunga tutte le altre provincie della regione.
Un fenomeno – sottolinea Coldiretti Modena – che si inserisce nella tendenza del territorio nazionale che ha visto, nell’ultimo mese – sulla base dell’ultimo rapporto Eurobarometro, il 30 per cento degli italiani acquistare prodotti locali che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti prima di giungere in tavola per difendere l’ambiente dall’emissione di gas ad effetto serra.
“La spesa a km 0 – sottolinea il Direttore di Coldiretti Modena, Antonio Maria Ciri – risponde alle esigenze concrete dei consumatori in tema di qualità, sicurezza alimentare e ambiente perché i prodotti del territorio, non dovendo percorrere grosse distanze per arrivare sulle tavole, riducono abbondantemente l’impatto nocivo dei trasporti. Il mancato inquinamento applicato ai prodotti della filiera agricola italiana è dunque, il grande valore aggiunto della spesa nei punti vendita Campagna Amica che ne fa il must del consumatore ecosostenibile.”
Proprio per rispondere alle crescenti richieste dei modenesi lunedì prossimo, 15 settembre, riaprirà a Modena, in via Vignolese 82, la Bottega Italiana con solo prodotti italiani al 100%.
Nelle fattorie, botteghe e mercati che aderiscono alla rete promossa dalla Fondazione Campagna Amica della Coldiretti si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. Inoltre rivestono un ruolo educativo importante – conclude la Coldiretti – nel promuovere la conoscenza della stagionalità dei prodotti e la filosofia del km zero.