Giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2014, a Cesenatico (Gran Hotel da Vinci viale Carducci 7, Cesenatico), la U.R. UIL EMILIA ROMAGNA e BOLOGNA si riunisce per il 10° Congresso regionale che ha come filo conduttore ‘Centralità del lavoro per cambiare il Paese’. Momento conclusivo del lungo percorso che ha portato al rinnovo dei segretari delle singole camere sindacali e delle categorie (segretari e consigli), il 10° Congresso regionale porterà al rinnovo degli organi di rappresentanza in Emilia Romagna: dal Consiglio regionale ai probiviri fino al segretario generale regionale che resterà in carica per il prossimo quadriennio.
Durante la due giorni a Cesenatico, la U.R. UIL EMILIA ROMAGNA E BOLOGNA discuterà e definirà i temi fondamentali al centro del prossimo impegno.
«Nei Congressi delle Camere sindacali territoriali e delle categorie regionali sono emerse relazioni e documenti di alto contenuto, con proposte concrete tese a dare un contributo di idee al futuro della regione. La Uil Emilia Romagna affronta questa stagione congressuale, che si concluderà a Roma a novembre, in una fase storica molto complicata per la vita del sistema Italia – spiega il segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna uscente, Gianfranco Martelli -. Ma il nostro sindacato ha dimostrato grande capacità nell’essere un’organizzazione articolata vivace, pluralista, solidale e saldamente ancorata al territorio.
L’Emilia-Romagna è tra le regioni con il miglior rapporto tra ricchezza pro-capite, coesione sociale e sviluppo economico, includendo ovviamente la buona qualità dei servizi erogati ai cittadini. Ma nessuno può continuare a pensare che sia un’isola felice. La frantumazione sociale è in essere. E per la UIL che opera in una logica progressista, sarebbe riduttivo dare per scontato che tutto quello che era possibile fare sia già stato fatto.
Nella nostra Regione esistono delle potenzialità non ancora sviluppate a sufficienza, come d’altra parte esistono debolezze e limiti che andrebbero rapidamente recuperati. Ecco perché vi è l’esigenza di consolidare una visione di comunità e di avere un piano organico che dica come si intende rilanciare la regione ai livelli che le sono congeniali in Europa. La UIL ha sempre saputo recepire e gestire con grande capacità i cambiamenti che avvengono nella società. Ciò in assoluta coerenza con l’obiettivo primario di rispondere alle esigenze dei lavoratori dipendenti, precari, disoccupati, pensionati e dei cittadini.
La UIL è il luogo in cui democrazia, libertà e giustizia sociale si incontrano quotidianamente. Voglio dire ai giovani: siate orgogliosi di militare nella UIL, noi siamo gli eredi della cultura politico-economica laica e riformista che ha rappresentato il tratto migliore della storia sociale di questo Paese. Sono fermamente convinto che solidarietà – amicizia – fratellanza – unità siano valori incalcolabili. Come disse Massarenti: “Uniti siamo tutto e rispettati, divisi non siamo niente e disprezzati”».
Programma:
GIOVEDI’ 11
· Ore 14 – Arrivo delegati
· Ore 14.30 – Apertura lavori: elezioni del presidente del Congresso e delle Commissioni congressuali (statuto, verifica poteri, elettorale e documento finale)
Relazione di Gianfranco Martelli, segretario generale uscente U.R.UIL EMILIA ROMAGNA
Saluto degli invitati:
· Roberto Buda, sindaco Cesenatico
· Massimo Bulbi, presidente Provincia FC
· Giorgio Graziani, segretario generale regionale CISL
· Vincenzo Colla, segretario generale regionale CGIL
· Luciano Vecchi, assessore alle Attività Produttive della REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Dibattito
· Ore 18 – Relazione economica di Antonio Ferrante, presidente del Collegio Revisori uscenti
· Ore 18.30 – Sospensione dei lavori
VENERDI’ 12
Ore 8.45 – Ripresa dei lavori
Dibattito
· Ore 14 – Ripresa dibattito
· Ore 15 – Intervento conclusivo di Carmelo Barbagallo, segretario generale aggiunto Uil
Approvazione delle mozioni finali
Elezione delegati al XVI Congresso confederale nazionale UIL
Scioglimento del Congresso
Insediamento degli organismi eletti