C’è un’esplosione di interesse da parte dei giovani per gli studi di ingegneria. In base alle aspiranti matricole che giovedì 4 settembre si sottoporranno volontariamente al test d’ingresso non selettivo e gratuito, proposto dai due dipartimenti di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF, che ha sede a Modena, ed il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria – DISMI con sede a Reggio Emilia, risulta un incremento di pre-immatricolazioni ai 6 corsi di laurea triennali proposti nell’offerta formativa del dell’ateneo emiliano pari al + 26,65% (+210 unità).
Analizzando più nel dettaglio i numeri disponibili ad oggi risulta che sulle lauree triennali modenesi di ingegneria va concentrandosi l’interesse di almeno 720 nuove matricole (+ 25%) e su quelle reggiane di 278 (+ 34,30%).
In particolare, escludendo quanti hanno già fatto il test on-line, per i 4 corsi di laurea modenesi (Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica, Ingegneria Meccanica) si dovrebbero presentare 603 (+ 4,69%) nuove potenziali matricole, ovvero 27 più dell’anno scorso alla stessa data, mentre per i 2 corsi di laurea reggiani (Ingegneria Gestionale, Ingegneria Meccatronica) le nuove potenziali matricole in lista per il test sono 242 (+ 14,15%), corrispondenti a 30 in più del 2013
Saranno quindi complessivamente 845 coloro che sosterranno la prova di giovedì, in quanto 117 aspiranti matricole del DIEF e 36 del DISMI nei mesi scorsi avevano già affrontato e superato con successo un test on line, TOLC, con caratteristiche leggermente diverse dal test cartaceo.
Sulla base di questi numeri c’è la concreta probabilità che in UNIMORE si raggiunga e si superi il traguardo delle mille matricole per gli studi di area tecnologica, poiché il termine di immatricolazione senza mora a tutti e sei i corsi di laurea triennali scade il 20 ottobre e fino a quella data anche quanti non avranno sostenuto il test d’ingresso potranno iscriversi, pur vedendosi assegnato il recupero dell’intero pacchetto di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) propedeutici agli esami di area matematica e fisica, che dovranno essere soddisfatti entro il primo anno di corso.
La prova, che ha carattere puramente orientativo, intende accertare e comprendere il livello di preparazione raggiunto dagli studenti per determinare così l’entità e la misura degli eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi che dovranno essere recuperati entro il primo anno anche attraverso il sostegno offerto loro, prima dell’inizio ufficiale del calendario delle lezioni, di corsi di azzeramento impartiti tra i mesi di settembre e ottobre dai docenti dei rispettivi Dipartimenti.
La prova: data e modalità
Le prove, svolte contemporaneamente a Modena e a Reggio Emilia, si terranno rispettivamente presso la sede del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (via Vignolese 905) per quanto riguarda le matricole di Modena e presso la sede del Dipartimento di Scienze Metodi dell’Ingegneria (via Amendola 2 – Padiglione Buccola) per quanto riguarda le matricole di Reggio Emilia. L’appuntamento per tutti, muniti di documento di identità valido e penna nera, è giovedì 4 settembre alle ore 9,00.
L’iniziativa del test valutativo fa parte di un più ampio progetto di orientamento allo studio avviato a suo tempo dalla Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo emiliano che in consorzio con le Ingegnerie di numerosi altri atenei hanno affidato al Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso
(CISIA) la elaborazione di una prova d’ingresso per verificare la preparazione degli studenti e migliorare la qualità didattica.
Infatti, il test per il quale i presenti avranno a disposizione complessivamente 150 minuti, consisterà in un questionario composto da 80 domande a risposta multipla uguale per tutti gli Atenei italiani aderenti al consorzio su 5, ben definite, aree tematiche: logica (15 domande); comprensione verbale (15); matematica 1 (20); scienze fisiche e chimiche (20); matematica 2 (10). Per ogni singola area tematica i candidati avranno a disposizione trenta minuti di tempo per rispondere.
La prova precederà l’organizzazione di corsi di recupero o azzeramento su alcuni insegnamenti fondamentali come matematica, chimica, informatica e disegno tecnico industriale che verranno promossi dai rispetti Dipartimenti nelle settimane successive al test.
Curiosità sui partecipanti al test a Modena
A Modena la composizione dei partecipanti al test è rappresentata da giovanissimi con un età media per le 97 studentesse attese (16,09%) di 19,82 anni e di 20,09 anni per i 506 colleghi maschi (83,91%). Decisamente folto il plotone dei neodiplomati usciti con la maturità quest’anno (89,39%) e con un 74,96% di matricole che ha meno di 20 anni. Appena il 5,38% ha un età compresa tra 25 e 40 anni (32 unità).
Anche se il gruppo più consistente è rappresentato dai locali, modenesi (44,61%) e reggiani (16,92%), il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” ha ormai acquisito un prestigio che va ben oltre i confini emiliano-romagnoli ed italiani, tanto che i “fuori regione” sono 151 (25,04%) e gli stranieri 58 (9,62%).
Il panorama delle provenienza geografica rappresenta quasi tutta l’Italia: infatti i pre-immatricolati si distribuiscono tra 18 regioni della penisola con gruppi consistenti che arrivano dalla Puglia (30), dalla Lombardia (20), dal Veneto (14) e dalla Campania (13). A livello di province ne sono rappresentate 57 e spiccano i mantovani (17), i bolognesi (13, i leccesi (10). Tra gli stranieri troviamo rappresentate 20 nazionalità, guidate dagli studenti cinesi (12), marocchini (9) e albanesi (7).
Curiosità sui partecipanti al test a Reggio Emilia
Anche a Reggio Emilia l’età media è decisamente giovane: 20,41 anni per le 58 femmine (13,97%) e 19,93 per i 184 maschi con una quota di neodiplomati dell’85,54%. Gli under venti rappresentano il 78,51% dei partecipanti al test, ma c’è anche 1 over 40..
Esattamente la metà (50,00%) dei partecipanti al test è residente nel reggiano (121 unità), ma ci saranno anche tanti modenesi che hanno deciso di trasferirsi per gli studi (73 unità – 30,17%) nella città del tricolore. Elevata anche la presenza straniera 7,85% (19 studenti). Dal resto dell’Emilia Romagna arriverà una pattuglia dell’1,24% (3), mentre il restante 10,74% (26 unità) è espressione di altre regioni italiane.
Complessivamente la composizione dei partecipanti al test per provenienza geografica vede rappresentate di 10 nazionalità straniere, con in testa marocchini ed egiziani (4 per ogni paese),12 regioni e 21 province, capitante dalle pattuglia dei mantovani (7).