Via libera all’ordinanza per porre rimedio alla situazione di degrado igienico sanitario nell’area delle ex officine Sabiem, sito in stato di abbandono e incuria. L’ordinanza arriva a seguito al sopralluogo da parte del personale del Comune di Bologna e dell’Ausl nel quale si è rilevato il completo abbandono del complesso, con rischio di dimora per animali nocivi e molesti, depositi di rifiuti urbani e materiale vario. Durante il sopralluogo si è ipotizzata inoltre la presenza di alcune coperture in cemento amianto, in immobili oggetto di futura demolizione o riqualificazione. Tale presenza risulta elemento di rischio per lo stato di conservazione del cemento amianto e per la possibilità di dispersione di fibre di amianto nell’ambiente in caso di eventi accidentali.
Lo stato in cui si trovano gli immobili costituiscono dunque un potenziale pericolo per la salute pubblica. Per questo motivo il Comune, su proposta del Dipartimento di Sanità Pubblica, ordina a Socofima Srl, al legale rappresentante di Socofima Srl, Giancarlo Raggi, a Pilar Srl e al curatore di Pilar Srl, Fabio Petroncini, di provvedere alla risoluzione delle problematiche ambientali e igienico sanitarie.
I soggetti citati dovranno in particolare:
Rimuovere entro cinque giorni tutti i rifiuti presenti, anche se abbandonati da soggetti terzi, con particolare riferimento a rifiuti urbani e a rifiuti alimentari, in quanto questi ultimi risultano fonte di alimentazione per animali nocivi e molesti;
Intervenire entro sette giorni con un piano di lotta nei confronti delle popolazioni di animali nocivi e molesti, in particolare topi e ratti, da effettuarsi per una durata di sei mesi da parte di ditta specializzata in derattizzazione. L’intervento di derattizzazione deve interessare l’insieme di tutti gli edifici ed aree esterne pertinenziali dell’intera proprietà che si affaccia sulle vie limitrofe. La ditta incaricata della derattizzazione deve predisporre e trasmettere appositi report sui consumi di esche e trasmetterle a Comune e Servizio Veterinario di Ausl con cadenza mensile fino a ottobre, e bimestrale successivamente;
Intervenire entro sette giorni con un piano documentabile di lotta nei confronti delle larve della zanzara tigre, con trattamento delle tombinature presenti, rimozione di materiale che possa dar luogo a ristagni di acqua;
Provvedere alla risoluzione delle problematiche ambientali relative alla presenza di coperture in probabile cemento amianto, e nello specifico entro 15 giorni eseguire la verifica della presenza di cemento amianto negli immobili, eseguire una valutazione dello stato di conservazione delle coperture, nonché eseguire una valutazione sulla danneggiabilità delle medesime. Dovranno inoltre entro i successivi 45 giorni eseguire la rimozione delle coperture, in caso queste risultino danneggiate o danneggiabili, previa presentazione di apposito piano di lavoro ed entro i successivi 15 giorni comunicare a Comune di Bologna e Ausl la conclusione dei lavori di bonifica da amianto.
In caso di inosservanza dell’ordinanza si procederà a comminare le sanzioni ai sensi di legge, nonché ad inoltrare denuncia all’Autorità Giudiziaria.
L’ordinanza può essere consultata sul sito dell’Albo Pretorio online: