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Favia: “Ha un senso timbrare un abbonamento. TPER ce lo spieghi”

mi_muovo_obliteratriceDa ieri è attivo il nuovo obbligo di timbratura a bordo dei titoli di viaggio annuali (abbonamenti) per chi usa i mezzi pubblici TPER. È necessario infatti validare l’abbonamento tutte le volte che si sale sul bus e per giunta ad ogni cambio di mezzo.

Secondo TPER validare a ogni accesso, oltre a evidenziare l’uso corretto del servizio, consente all’azienda di avere dati precisi sui carichi di utenza, elemento basilare per adeguare i servizi alla domanda e per offrire un servizio più efficiente e capace di rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini.

Favia “ritengo un aggravio per l’utenza incomprensibile e vessatorio, è assurdo che un abbonamento con una validità temporale definita debba essere costantemente validato equiparandolo di fatto ad un biglietto a corsa singola”. È evidente vi sia un’aperta violazione della privacy.

“In questa situazione l’azienda di trasporti ottiene troppe informazioni nominali sugli spostamenti dei cittadini con ripercussioni sulla libertà di movimento e sulla dignità delle persone, tenuto conto che i dati registrati non sono resi anonimi. In questa situazione l’azienda dispone dei dati sui percorsi associati alla singola tessera personali e non rende edotti gli utenti sulla durata dell’archiviazione dei dati personali e su chi ha accesso a tali dati”.

“Appare evidente” – aggiunge Favia – “che gli abbonati, siano solo una parte dell’utenza che utilizza il trasporto dei mezzi dell’azienda, ingiustificate quindi a mio avviso la raccolta dati da parte di TPER dei flussi passeggeri poiché sarebbe largamente incompleta”.
Conclude Favia “qualora dovesse entrare in vigore la multa di 6 euro per chi non ottempera alla timbratura, nonostante sia in possesso di regolare abbonamento, potrebbe certamente avere anche l’effetto contrario di disincentivare l’acquisto dell’abbonamento con danni economici per la stessa TPER”.

Mi chiedo in sostanza i veri motivi di questa insensata decisione dell’azienda di Trasporto Pubblico Emiliano Romagnola.

(Giovanni Favia, Consigliere indipendente Regione Emilia-Romagna – Lista Liberi Cittadini per l’Emilia Romagna)

















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