Andrea Barbi arriva sul palco di Artinscena con uno spettacolo tratto dalla sua popolare trasmissione in onda su TRC “Mo Pensa Te”, che ogni settimana appassiona il pubblico televisivo con quesiti atti a scoprire l’etimologia, la storia, la curiosità e la tradizione dei modi di dire più disparati, sia dialettali che gergali.
Appuntamento domani 15 agosto – nell’ambito del festival di musica, teatro, danza e letteratura Artinscena – a partire dalle ore 21.00 presso il teatro all’aperto “La Rotonda” a Lama Mocogno con uno show multitasking, ricco di filmati, interazioni con il pubblico e aneddoti sulla grande tradizione emiliana raccontata alla maniera di Andrea Barbi, che con questo spettacolo porterà il suo pubblico per mano in un viaggio nella tradizione e nelle curiosità di storie straordinariamente emiliane. Il tutto ovviamente sempre in compagnia del suo inseparabile microfono/coccodrillo.
Uno show per tutte le età, per ridere e imparare, interamente ripreso dalle telecamere di TRC.
A Palagano invece, appuntamento con la musica del quintetto “Pivenesacco” nelle vie del Paese e presso il Parco Comunale a partire dalle ore 11.00. Musiche colte e popolari per l’ensemble di pive emiliane dal repertorio del loro cd “Cento rami”. Pivenelsacco propongono alcuni brani della tradizione popolare e del repertorio colto, mischiati sapientemente fra loro per valorizzare a pieno uno strumento quasi perduto: la piva emiliana.
Ancora, sempre domani venerdì 15 agosto e sempre a Palagano, questa volta alle ore 17,30 in Piazza del Municipio, presso l’area bambini a cura di Contrada Aravecchia i piccini potranno divertirsi col “Varietà di marionette” del Teatro dell’aggeggio.
Uno spettacolo proposto da Paolo Valenti – uno dei più bravi marionettisti presenti in Italia – che gioca sull’ironia e la “goffaggine” dei personaggi delle fiabe, un viaggio nel mondo degli attori appesi ai fili.
Infine a Vignola Artinscena propone ancora un appuntamento: dalle ore 21.00 in Piazza dei Contrari avrà luogo un “Concerto a sorpresa”, in collaborazione con Etra Festival. Il Palco di Piazza dei Contrari si propone come un salotto elegante e raffinato si, ma “a rovescio”, cioè diverso come salotto, intanto perché all’aperto, sotto il cielo stellato, poi perché pieno di musica, danza, teatro, letteratura, in una parola arte, che ha bisogno di essere viva per esprimersi, suonare, cantare, danzare, recitare, parlare. E cosa c’è di meglio della notte di ferragosto per far sentire la propria energia? E cosa c’è di meglio di un concerto sotto il cielo per esprimere tutti i colori della propria anima artistica?