E’ costato caro il dopo cena per un autotrasportatore abitante a Scandiano che oltre a tutta una serie di conseguenze a lui contestate per essersi schiantato al limite del coma etilico, si vedrà recapitare una maxi multa sino ad un massimo di 9.000 euro! Se da una parte deve ringraziare la dea bendata per essere uscito pressoché indenne dal terribile schianto che, peraltro, l’ha visto centrare l’autovettura di un altro conducente, a sua volta finito in ospedale, non può altrettanto fare con i Carabinieri di Castellarano che a seguito degli accertamenti hanno ricondotto l’incidente alle condizioni del conducente come emerso dagli accertamenti a cui è stato sottoposto che hanno rivelato un tasso alcolemico abbondantemente oltre i 2,5 g/l. Con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza i Carabinieri della Stazione di Castellarano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un autotrasportatore 48enne abitante a Scandiano. Secondo quanto accertato dai Carabinieri l’uomo l’altra sera alla guida di un autocarro Fiat Iveco percorreva la provinciale 486 in località Cavriana di Castellarano quando improvvisamente invadeva l corsia di opposta percorrenza collidendo con una Golf condotta da un operaio 35enne abitante in provincia di Modena. Quest’ultimo policontuso veniva condotto in ospedale dai sanitari inviati dal 118 (è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni) mentre i carabinieri di Castellarano avviavano i dovuti rilievi.
Le cause? Subito svelate a seguito degli accertamenti cui è stato sottoposto il conducente dell’autocarro che hanno rivelato un tasso alcolico pari a 2,69 g/l. Per lui denuncia per guida in stato d’ebbrezza, e ritiro della patente per la successiva revoca avendo causato incidente stradale con feriti con una tasso di oltre 1,5 g/l. Provvedimenti a cui seguirà la maxi multa penale che le norme che può arrivare ad un massimo di 9.000 euro.