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Fiorano: rinnovata la commissione per la qualità architettonica e il paesaggio

L’articolo 127 del Rue del Comune di Fiorano Modenese stabilisce che la Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, prevista dalla normativa regionale, debba essere composta in qualità di presidente dal responsabile del Sue, Sportello Unico per l’Edilizia, o da un suo delegato, da n. 4 componenti scelti in base al curriculum scientifico e professionale, tra esperti di provata competenza e specializzazione in materia di urbanistica e infrastrutture, progettazione architettonica, beni culturali e paesaggio, tutela dell’ambiente, storia dell’architettura, restauro.
Per scegliere i 4 componenti era stato pubblicato un apposito avviso, inviato anche agli ordini e collegi professionali di ingegneri, architetti, geometri, dottori agronomi, periti industriali e periti agrari, al quale hanno risposto 25 candidati.
A seguito della valutazione dei curricula pervenuti, al fine di garantire tutte le professionalità richieste si è proposta la nomina dei seguenti candidati, la Giunta ha approvato la nomina di: Ing. Mario Silvestri;  Arch. Balboni Laura;  Dott. Agr. Giovanni Mondani; Geom. Mirco Manfredini.
La ‘Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio’ è l’organo consultivo al quale spetta l’emanazione di pareri obbligatori e non vincolantinelle materie  dell’edilizia e delle infrastrutture; dell’urbanistica e del paesaggio; della tutela, restauro e valorizzazione del patrimonio edilizio di interesse storicoculturale; della tutela dell’ambiente e della difesa del suolo.
Esprime un parere obbligatorio in merito agli aspetti compositivi e architettonici per il rilascio di Autorizzazioni Paesaggistiche; interventi che riguardano immobili soggetti a tutela; interventi edilizi quando riguardino edifici e/o immobili situati nei centri storici; edifici e/o immobili costituenti insediamenti storici; edifici e/o immobili di interesse storico, architettonico, culturale o testimoniale; interventi in territorio rurale; interventi di ristrutturazione urbanistica; interventi di recupero e risanamento di aree libere; strumenti di pianificazione attuativa (PUA e PRA) e relative varianti; progetti di opere pubbliche, di rilevante interesse urbanistico, architettonico, edilizio, di competenza comunale o sovracomunale, ai fini dell’espressione delle
determinazioni comunali in merito alla loro approvazione (art. 7 L.R. 31/2002).

















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