Parte in questi giorni a Pavullo, curato della biblioteca comunale “Giovanni Santini”, il servizio di condivisione di libri detto “Bookcrossing”, che prenderà il nome di “Libri in Cammino”. Il Bookcrossing è nato e si è sviluppato, a partire dal 2011, negli Stati Uniti e prevede la lettura e il successivo abbandono di un libro per permettere ad altri di leggerlo. L’esperimento è poi approdato in Italia soprattutto grazie alla trasmissione di Radio 3 Fahrenheit. Alla base dell’idea, che a prima vista può apparire bizzarra, c’è la convinzione che il libro sia uno dei mezzi privilegiati per trasmettere emozioni e che queste non smetteranno di esistere quando il libro non ci sarà più.
A Pavullo saranno tre le zone ufficiali per il Bookcrossing: l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp), al piano terra della sede centrale del municipio, in piazza Montecuccoli 1; presso la biblioteca comunale “Santini”, al secondo piano di Palazzo Ducale, in via Giardini 3 e l’atrio al piano terra dello stesso Palazzo Ducale. L’invito è quello di scegliere un libro della propria biblioteca personale, fra quelli preferiti, e portarlo nelle zone indicate per “liberarlo”, dopo avergli apposto un’etichetta specifica. Lì si potrà anche scegliere un altro libro da leggere, con l’impegno di rimetterlo in circolo, e si potranno lasciare commenti e pensieri affinché rimanga traccia delle varie esperienze di lettura, seguendo quanto suggerito dallo scrittore Daniel Pennac: “”Se un libro non vi è piaciuto, abbandonatelo. Se vi è piaciuto abbandonatelo per farlo leggere a qualcun altro. Se vi è piaciuto così tanto, ricompratelo.”
Chi ha familiarità con la rete Internet può anche iscriversi alle comunità italiane di Bookcrossing, che ospitano informazioni, curiosità e i messaggi di altri utilizzatori. Le principali sono:
http://www.bookcrossing-italy.com/ ; http://www.rinaldiweb.it/eurobc/it/