Nelle difficoltà dovute alla crisi economica che colpisce anche le famiglie fioranesi, un piccolo ma significativo faro di speranza viene dai buoni risultati ottenuti dai due bandi per tirocini formativi, rivolti ai giovani under 34 a Fiorano nel 2012 e 2013. Iniziative che prevedevano formazione in aula e poi un lungo periodo di stage aziendale retribuito, al termine del quale poter godere di un arricchimento professionale e di competenze e magari anche dell’accesso a un’occupazione.
Nel primo anno il bando, chiamato “Fai posto al lavoro” ha coinvolto 26 giovani fioranesi in quattro percorsi formativi dedicati a marketing, logistica, amministrazione, meccanica ed elettromeccanica: percorsi da 600 ore (da ottobre 2012 a luglio 2013) di cui 56 di aula e 544 di stage aziendale (a 300 euro al mese), al termine del quale 14 giovani (il 54%) hanno trovato un’occupazione o sono rientrati in un percorso di istruzione/formazione.
Nel 2013 il secondo bando, “La formazione scommette sul futuro”, ha coinvolto 22 giovani, in un progetto dedicato all’artigianato di servizio o all’artigianato specialistico, che comprendeva l’insegnamento su numerosi aspetti del lavoro, maggiormente rivolti all’autoimprenditorialità (tecniche di ricerca, comunicazione e dinamiche di gruppo, sicurezza, strumenti informatici): in totale 80 ore di aula e 520 di stage retribuito, al termine del quale 13 partecipanti (il 60% circa) hanno trovato un’occupazione.
“L’unica strada possibile, quella che vogliamo intraprendere in continuità con chi ci ha preceduto – spiega l’assessore alla politiche sociali Marco Biagini – è quella delle politiche attive. L’assistenza e l’assistenzialismo portano al logorio delle persone che non vedono una via d’uscita e a un sicuro esaurimento progressivo delle risorse da dedicare a chi è in difficoltà. Con questo progetto, che ha il sostegno di numerose imprese che ringraziamo, aiutiamo la riqualificazione delle persone, l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro, l’esperienza sul campo offrendo una chance reale per un impiego possibile. A breve sarà pronto il terzo bando che contiamo di rivolgere a 30 partecipanti”.