Nel primo pomeriggio di ieri, una Volante è intervenuta in Piazzale Europa a Reggio, in seguito ad una richiesta di aiuto fatta al 113 da un uomo che segnalava di essere sotto la minaccia di un coltello da parte di una donna. Si trattava di cittadino pakistano 37enne, il quale affermava essere appena stato ingiuriato e minacciato con un coltello da una donna che indicava agli operatori.
Quest’ultima, che tentava di allontanarsi frettolosamente, veniva fermata dagli agenti.
Secondo la dichiarazione del cittadino pakistano, quest’ultimo stava viaggiando su di un pullman sulla linea Correggio-Reggio Emilia, quando è stato avvicinato da una donna che ad alta voce lo apostrofava volgarmente con insulti, proseguendo con le sue contumelie sino al termina della corsa in Piazzale Europa dove la donna scendeva. L’uomo, sceso dopo di lei dalla scaletta del mezzo pubblico, si sarebbe trovato davanti la donna che a questo punto, oltre a continuare ad ingiuriarlo ad alta voce, lo avrebbe minacciato in modo esplicito di morte, “ ti ammazzo” l’espressione proferita. Sempre a dire della parte offesa a questo punto la donna avrebbe messo mano alla borsetta estraendo un oggetto appuntito di colore acciaio di piccole dimensioni che puntava al suo indirizzo continuando a minacciarlo di morte. Temendo per la sua incolumità fisica l’uomo indietreggiava salendo nuovamente sul pullman chiedendo all’autista di chiudere le porte al chiaro fine di evitare un qualsivoglia contatto fisico con la donna.
Solo a questo punto la donna si sarebbe allontanata; l’uomo, nel frattempo, aveva chiesto l’intervento della Polizia.
La donna che appariva inequivocabilmente in palese stato di alterazione psico fisica dovuta ad abbondante assunzione di bevande alcoliche, veniva accompagnata in Questura e compiutamente identificata per una 47enne cittadina algerina con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro la persona, la stessa risultava altresì clandestina sul territorio nazionale con permesso di soggiorno scaduto nel 1999.
La cittadina algerina non risultava in possesso di alcun coltello o oggetto similare, ma di una piccola lima per le unghie all’interno della borsetta che la donna volontariamente mostrava. L’oggetto, probabile “arma” brandita, veniva sequestrato.
La vittima affermava di non conoscere la donna che lo aveva minacciato ed ingiuriato, ma affermava che la stessa era stata da lui denunciata circa 15 giorni prima, in quanto sorpresa all’atto di rubargli il portafoglio.
B. F. veniva denunciata per i reati di ingiurie, minaccia aggravata e per la posizione irregolare sul Territorio Nazionale.