In questa campagna elettorale si è parlato molto dell’importanza del turismo e della cultura come risorsa per il futuro; Forza Italia Sassuolo intende chiarire e ribadire alcune sue posizioni.
Prima di tutto riguardo il Palazzo Ducale, patrimonio unico nel suo genere, che in questi anni ha visto notevolmente incrementare il numero di visitatori. In collaborazione con la Soprintendenza occorre potenziare l’offerta con mostre di alto livello in grado di richiamare grandi flussi di visitatori, ricorrendo a prestiti di opere da altri musei ma anche da collezioni private locali in cui si trovano capolavori poco conosciuti. Occorre potenziare e sfruttare tutti gli strumenti offerti dal web: Facebook, YouTube,
Tripadvisor, sempre attivi e aggiornati, guardando a come lavorano su internet (e non solo) le altre dimore storiche di primaria importanza come Venaria Reale o Versailles.
Importantissimo sarebbe reperire i fondi per il restauro della facciata sul Parco ducale e del sottostante parterre, ricorrendo al sistema delle sponsorizzazione di privati, un metodo questo ampiamente utilizzato in tutto il mondo, ma che ancora in Italia crea imbarazzo. Ciò permetterebbero di recuperare la magnificenza dell’edificio e diventerebbe un ottimo biglietto da visita per il palazzo stesso e per la città. Infine sarebbe opportuno sviluppare. in
collaborazione con Modena. un circuito turistico “Estense”, ma anche con Parma visti i paralleli Modena-Sassuolo e Parma-Colorno (e perché no anche Mantova e Ferrara), per la creazione di un percorso tra le antiche capitali padane.
Ma la città di Sassuolo offre ben altro. Fra le tante emergenze del nostro patrimonio storico-artistico, Forza Italia ed il nostro candidato Sindaco Luca Caselli vogliono ridare dignità, dopo quarant’anni di completo disinteresse delle amministrazioni di sinistra, ad un simbolo del nostro territorio: il castello di Montegibbio. Quest’ultimo può essere il punto di partenza per un progetto di recupero in cui pubblico e privato si incontrano. Crediamo che un ente come il FAI , Fondo Ambiente Italiano, che da anni restaura, cura e gestisce con successo diversi beni artistici, sia la soluzione ottimale. L’obiettivo è quello di creare un piccolo sito turistico costituito, oltre che dal castello, dalla già presente Acetaia comunale e dai vicini scavi archeologici romani, di cui trarrebbe beneficio tutta la città.
L’idea di collaborare con privati, associazioni e volontari nel campo della cultura e dell’arte deve diventare una metodologia abituale visti i problemi economici che stiamo affrontando e la sempre minor disponibilità di risorse in questo campo: importante potrà essere il coinvolgimento degli istituti superiori che, come il Morante, hanno un indirizzo specifico di studi in campo turistico La riuscita di questo progetto potrebbe diventare un modello virtuoso da estendere a tutta la città.
(Matteo Ruini – Forza Italia Sassuolo)