A Bologna nel mese di aprile 2014 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,2% e un tasso tendenziale in leggera diminuzione al +0,4% (dati provvisori). Nel mese di marzo 2014 la variazione mensile era risultata del +0,8% e il tasso tendenziale del +0,5% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
La divisione dell’alimentazione fa registrare una variazione mensile in leggera ripresa (+0,1%); il tasso tendenziale si porta al +0,3%. Questo mese è soprattutto l’aumento dei “Vegetali” (+2,1%) ad aver inciso maggiormente
sull’andamento dei prezzi del comparto alimentare; tra gli altri rincari segnaliamo quello delle “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta” (+0,7%) e di “Caffè, tè e cacao” (+0,2%). In calo risultano invece le classi della “Frutta” (-1,1%), dei “Pesci e prodotti ittici” (-0,4%) e di “Latte, formaggi e uova” (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi
Questo mese il calo dei tabacchi, dei vini e delle birre è stato solo in parte compensato dagli aumenti che hanno interessato i prezzi dei liquori. La variazione mensile della divisione è risultata pari al -0,2%; il tasso tendenziale scende ulteriormente portandosi al +0,9%.
Abbigliamento e calzature
All’aumento delle calzature e delle relative riparazioni si contrappongono i cali che hanno interessato gli indumenti.
Complessivamente la variazione mensile è risultata pari al -0,1% e il tasso tendenziale scende al +0,5.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
E’ la divisione che fa registrare il calo mensile più significativo (-1%). In forte diminuzione soprattutto la tariffa del gas, ma anche quella dell’energia, il prezzo del gasolio da riscaldamento, gli affitti ed i prodotti per la riparazione e manutenzione della casa.
La variazione tendenziale tuttavia sale leggermente e si porta al +0,1%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
In calo i prezzi dei piccoli utensili ed accessori vari, degli articoli tessili per la casa, dei beni
non durevoli per la casa e di cristalleria, stoviglie e utensili domestici. -0,1% la variazione mensile, mentre scende ancora il tasso tendenziale (+0,4%).
Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento gli altri prodotti medicali, i servizi dentistici e i prodotti farmaceutici, mentre calano le attrezzature e apparecchi terapeutici. Nulla la variazione mensile e -0,4% quella annua.
Trasporti
Il forte aumento mensile della divisione (+1,2%) è prevalentemente attribuibile ai rincari che hanno interessato i trasporti aerei, quelli marittimi e quelli ferroviari. In calo invece i prezzi dei carburanti e dei lubrificanti, dei pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto e dei motocicli e ciclomotori.
Il tasso tendenziale sale decisamente dal +0,1% di marzo al +1,8% per il corrente mese di aprile.
Comunicazioni
L’aumento degli apparecchi telefonici e telefax ha determinato un tasso mensile del +0,4%.
Il tasso annuo rimane il più basso dell’intero indice, scendendo ulteriormente dal -8,1% al -9,6%.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i cali maggiori segnaliamo quelli dei giochi e giocattoli, degli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni ed immagini, degli apparecchi fotografici e cinematografici, dei supporti di registrazione, dei servizi ricreativi e sportivi e dei libri.
Il tasso mensile risulta pari al -0,3%, mentre quello tendenziale rimane stabile al +0,4%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +1,4% quella annua.
Servizi ricettivi e di ristorazione
Dopo il picco registrato nel mese di marzo, la divisione fa segnare una variazione mensile pari al +0,5% dovuta agli aumenti dei servizi di alloggio, ma anche dei ristoranti, bar e simili.
Il tasso tendenziale tuttavia scende sensibilmente dal +4,7% di marzo al +1,4% di aprile.
Altri beni e servizi
Sono i cali delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e degli apparecchi elettrici per la cura della persona ad aver determinato la variazione mensile negativa del -0,2%.
Il tasso tendenziale si mantiene negativo, ma sale leggermente al -0,7%.