Sviluppare la mobilità in bicicletta a livello nazionale, regionale e locale, per farne un’alternativa valida all’uso dell’automobile sia per gli spostamenti quotidiani, che per il turismo. E’ quanto si prefigge un disegno di legge presentato dal senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Ambiente del Senato, e sottoscritto da colleghi del Pd, di Sc, di Fi e dell’ex M5s. Alla Camera lo stesso testo è stato depositato dal deputato del Pd Paolo Gandolfi, presidente dell’intergruppo parlamentare sulla Mobilità nuova, di cui fa parte anche Vaccari. “Il disegno di legge – spiega Vaccari – intende agevolare la realizzazione su tutto il territorio di una Rete nazionale di percorribilità ciclistica, la RNPC Bicitalia, interconnessa con strade, ferrovie, navigazione interna, marittima e aerea, con i principali siti archeologici e naturalistici, dotata di parcheggi di scambio e di segnaletica, in modo di pervenire ad un sistema generale e integrato della mobilità, sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. L’utilità è innegabile: basti pensare che secondo l’Istituto di formazione e ricerca per i trasporti, l’automobile è utilizzata dall’83% degli italiani nonostante il 60% degli spostamenti non superi i 5 Km, il 40% i 2 chilometri e il 15% il solo km. Il sistema prevede lo sviluppo complessivo di almeno 20 chilometri di piste ciclabili in base ad una struttura a rete, articolata da nord a sud e da est a ovest, interconnessa con le reti di piste ciclabili già presenti a livello locale e con quelle che verranno ulteriormente create dalle Regioni. Per realizzare la RNPC Bicitalia, infatti, il disegno di legge prevede che il governo emani, sulla base degli omologhi Piani regionali, il Piano generale della mobilità ciclistica, aggiornato ogni anno.
E’ previsto allo scopo il recupero della rete viaria minore già esistente, le strade arginali di fiumi, torrenti, laghi e canali, i tratturi, i sedimi e le ferrovie dismesse, come si è fatto in provincia di Modena con il progetto “Biciclette a fiumi” per realizzare il percorso EUROVELO 7 da Mantova a Firenze e interconnetterlo con la rete già esistente tra Secchia e Panaro. L’obiettivo è di collegare i Comuni tra loro e con i principali siti di interesse, in modo di consentire ai cittadini di utilizzare la bicicletta tutti i giorni e anche di attrarre il cicloturismo, che per esempio in Germania è un fenomeno assoluto. Per questo i soggetti attuatori, cioè i Comuni, le città metropolitane e le Regioni potranno anche promuovere accordi con i gestori del trasporto pubblico e collettivo. La Rete Bicitalia sarà finanziata con stanziamenti aggiuntivi a quelli già previsti per la mobilità ciclistica non inferiori al 2% di quelli disposti per le infrastrutture viarie e ferroviarie e con le risorse provenienti dai fondi strutturali e di coesione”.