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Nonantola Film Festival, “Vinci l’attore”: Ivano Marescotti nuovo ambìto ‘premio’ della gara “4 Giorni Corti”

Ivano MarescottiUn motivo in più per partecipare alla gara “4 Giorni Corti” nell’ambito della 8^ edizione del Nonantola Film Festival: in palio un attore del calibro di Ivano Marescotti. “Vinci l’attore” è la grande e succulenta novità dell’edizione 2014 della gara, vero cuore pulsante della manifestazione organizzata da quest’anno dalla neonata associazione Nonantola Film Festival: la possibilità per una delle troupe finaliste di girare un cortometraggio con protagonista il grande attore romagnolo, che si è detto molto felice di partecipare all’iniziativa.

Come funziona

Fra i finalisti di “4 Giorni Corti” verranno selezionati alcuni candidati che entro la metà di giugno 2014 dovranno mandare la loro sceneggiatura (anche in prima stesura) per un corto da 10 – 15 minuti al massimo. L’organizzazione del festival si riserva la possibilità di selezionare uno o due partecipanti in aggiunta a questi fra i vincitori o i premiati delle passate edizioni della gara. Ivano Marescotti si prenderà il tempo necessario per leggere le sceneggiature, visionare il lavoro svolto per la gara di quest’anno per rendersi conto delle capacità tecniche dei partecipanti, e in base a ciò decreterà il vincitore ovvero la troupe con cui lavorare. Il cortometraggio verrà realizzato probabilmente durante il secondo fine settimana di novembre 2014, previ accordi fra Marescotti e i vincitori per stabilire logistica e piano di produzione. Il Nonantola Film Festival sarà coproduttore del film.

 

Biografia di Ivano Marescotti

Nato a Villanova, frazione del comune di Bagnacavallo il 4 febbraio 1946. Lavora per dieci anni all’ufficio edilizia della Provincia di Ravenna. Progetta di iscriversi all’università, poi nel 1981 prende la decisione definitiva: si licenzia ed intraprende l’attività teatrale. Lavora fra gli altri con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi. L’esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte ne “La cintura”, mediocre risposta italiana a “9 settimane e ½”. Nello stesso anno l’incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film “L’aria serena dell’ovest” lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema.

Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi di indiscussa importanza, tra i quali i premi Oscar Anthony Minghella e Ridley Scott, Marco Risi, Roberto Benigni (“Johnny Stecchino” e “Il mostro”), Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi, Klaus Maria Brandauer, Antoine Fuqua. L’attività cinematografica gli frutta 6 nomination al Nastro d’Argento, che vince nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio “Assicurazione sulla vita” di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.

Dal 1993 inizia un approfondito lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso). Nel 1998 appare nel video ufficiale di “Ti lascio una parola goodbye”, canzone del nuovo album dei Nomadi Una storia da raccontare. Dal 2002 il Comune di Conselice gli assegna in gestione la programmazione del Teatro Comunale dove, oltre a gestire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli. Nel 2004 costituisce la Patàka S.r.l. con la quale gestisce le proprie proposte culturali. Nel 2004 interpreta la parte del vescovo Germano in “King Arthur” con Clive Owen, Keira Knightley e Ioan Gruffudd.

Nel 2006 è nel cast della fiction della RAI Raccontami, dove interpreta il ruolo di un costruttore edile, Livio Sartori, che interpreterà anche nel secondo capitolo. Nel 2008 partecipa alla fiction I liceali per Mediaset nella parte del prof. Gualtiero Cavicchioli. Nel 2009 partecipa al film “Cado dalle nubi”, nel quale ricopre il ruolo di un leghista padre della ragazza che ha una relazione con Checco Zalone, il quale interpreta invece un meridionale trasferitosi al nord. Recita nuovamente con Checco Zalone nel film “Che bella giornata”, uscito nel 2011, interpretando la parte di un colonnello dei Carabinieri.

 

















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