E’ dal 2005 che il Rotary Club di Reggio Emilia, con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la famiglia Lombardini, ricordano la figura dell’imprenditore Franco Lombardini, prematuramente scomparso nel 1980, attraverso un Premio di Studio a lui dedicato.
L’edizione 2014 del premio, riservato a studenti meritevoli laureati in Ingegneria Meccatronica, è stato consegnato la mattina di mercoledì 11 marzo 2014 con una cerimonia che si è tenuta a Reggio Emilia presso il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia alla presenza del Pro Rettore della sede d’Ateneo di Reggio Emilia prof. Riccardo Ferretti, del Direttore del DISMI prof. Eugenio Dragoni, del Presidente del Rotary Club di Reggio Emilia, Generale Antonio Marturano, e della Sign.ra Gianna Paglia Lombardini con i figli.
Il Premio di Studio “Franco Lombardini” 2014 è stato assegnato al giovane Francesco Galasso, 23 anni, nato a Reggio Emilia e laureato in Ingegneria Meccatronica nell’ottobre scorso, con una votazione di 110/110 e lode, che ha discusso una tesi dal titolo “Sviluppo di un sistema di comando e controllo remoto di un mini escavatore ad attuazione elettroidraulica”, di cui è stato relatore il prof. Massimo Milani. Il giovane è attualmente iscritto al primo anno della laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica.
A Lorenzo Notari, premiato lo scorso anno, è stata consegnata invece la seconda tranche della borsa di studio “Franco Lombardini”. Nato a Reggio Emilia nel 1991, si è laureato in Ingegneria Meccatronica nel dicembre 2012 con una votazione di 110/110 con lode. Il giovane è attualmente iscritto al secondo anno della laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica con ottimi risultati, tanto da meritarsi il sostegno della famiglia Lombardini per il proseguimento degli studi.
“Siamo particolarmente grati alla famiglia Lombardini – ha dichiarato il prof. Riccardo Ferretti, Pro Rettore della sede di Reggio Emilia – alla signora Gianna Paglia ed ai figli Francesca, Adelmo ed Elena, per sostenere ogni anno, con le loro generose donazioni, l’attività del nostro Ateneo garantendo a tanti giovani meritevoli di poter proseguire gli studi. Questo è certamente il miglior modo di ricordare la figura di Franco Lombardini, imprenditore che si è distinto nel corso della sua attività sia per l’innovazione del prodotto sia per l’attenzione verso i giovani”.
“Dal 2008 – ha aggiunto il prof. Eugenio Dragoni, Direttore del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria – possiamo contare anche sul Laboratorio di dinamica delle macchine <Franco Lombardini> interamente donato alla nostra Università dalla famiglia dell’imprenditore reggiano. Si tratta di uno straordinario strumento quotidiano per studenti e ricercatori che ci ha consentito, nel corso degli anni, di partecipare con successo a numerosi bandi di ricerca internazionale”.