Dario Domenichini di Reggio Emilia, è stato rieletto presidente regionale dell’Anva-Confesercenti (associazione nazionale commercio su aree pubbliche) per il secondo mandato, nel corso dell’ Assemblea elettiva regionale che si è riunita stamane alla presenza del presidente e del coordinatore nazionale Maurizio Innocenti e Adriano Ciolli.
La rielezione è frutto degli ottimi risultati e dell’impegno che Domenichini ha ottenuto nei quattro anni passati a favore di questa categoria, affrontando questioni cruciali per la tutela del commercio ambulante quali, ad esempio, l’applicazione della direttiva europea Bolkestein, che grazie al forte impegno di Anva-Confesercenti, che contava nella nostra regione nel 2013 tremilacinquecento iscritti, ha consentito di stabilire criteri certi, a partire dal riconoscimento dell’anzianità di esercizio dell’attività, dando così certezza e continuità a quanti hanno investimento in questo settore; la legge sulla regolarità contributiva (il DURC) al fine di impedire una grave forma di concorrenza sleale da parte di coloro che evadevano gli onerosi contributi INPS ed INAIL; infine la difesa della sofferta Legge Regionale sugli hobbisti che pur essendo un provvedimento che finalmente ha regolamentato tale attività, è oggetto di continui attacchi tendenti a snaturarne i contenuti.
Il tema della difesa della legge regionale che ha regolamentato l’hobbismo assume un rilievo importante in questa situazione di crisi in cui le imprese vedono diminuire i proprio fatturati e aumentare i costi e la concorrenza sleale di troppi fenomeni di abusivismo. Questa situazione è aggravata anche dall’atteggiamento di alcune amministrazioni comunali che cercano in tutti i modi di aggirare la normativa e non applicarla inventandosi improbabili mercatini del riuso o dell’ingegno creativo ai limiti della legalità. Su questi fenomeni è uscita dall’assemblea degli operatori di Anva Confesercenti un’indicazione chiara e nei prossimi giorni l’associazione metterà in campo tutte le azioni per contrastare queste iniziative e ripristinare il rispetto delle regole. L’assemblea ha chiesto alla Regione un impegno chiaro per la difesa della propria legge regionale e il ritiro di quei provvedimenti che creano confusione e permettono ai Comuni di far proliferare iniziative in modo incontrollato e con troppe ambiguità.
Per Domenichini “l’impegno dei prossimi quattro anni sarà innanzitutto quello di controllare che non vengano fatti colpi di mano sulla normativa che riguarda gli hobbisti e perciò di salvaguardare un settore pesantemente colpito dalla crisi, e di diffondere il più possibile la cultura dei mercati quali luogo di ricchezza e di vitalità dei nostri centri storici. Vanno quindi respinti in modo fermo e deciso tutti i tentativi di bypassare la nuova legge regionale come nel caso del provvedimento di cui si parla sempre più insistentemente, riguardante i cosiddetti ‘mercatini del riuso’ nient’altro che un escamotage per lasciare le cose come stanno”.