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A Modena il centro storico oggi si scopre anche con una “app”

app-navigazione-piazzaCosa va in scena a teatro a Modena? Che mostre ci sono in corso ai musei? Come ci arrivo? E se volessi mangiare qualcosa, comprare in una bottega storica o cercare una camera per la notte? A queste, e a molte altre domande, d’ora in poi Modena risponderà anche con una “app”, un’applicazione per cellulari smartphone e tablet, dedicata sia a cittadini modenesi, sia a turisti e visitatori. . La “app” si chiama “Modena in movimento”, ed è scaricabile gratuitamente da oggi, mercoledì 5 marzo, negli store digitali Apple e Google digitando per la ricerca “moinmo” (per altri sistemi operativi il collegamento internet è m.comune.modena.it). Con le stesse modalità sarà disponibile in aprile la versione della “app” in lingua inglese.

L’obiettivo del nuovo strumento digitale è di valorizzare il centro storico di Modena come principale luogo d’incontro dei modenesi e di chi viene in città per turismo o altro, rendendolo più interessante, fruibile e accessibile.

“Questo progetto, che abbiamo fortemente voluto e oggi è una realtà – sottolinea Stefano Prampolini, assessore comunale al centro storico e allo Sviluppo economico – ci mette al passo con la nuova comunicazione digitale, sempre più utilizzata da un numero crescente di persone. In più la “app” – prosegue Prampolini – oltre a essere uno strumento utile, valorizza e coinvolge le numerose realtà operanti sul territorio con particolare riferimento alle eccellenze eno-gastronomiche, le attività artigianali e produttive, le proposte commerciali, la cultura e gli eventi che caratterizzano la città e la sua storia”.

“Sarà questa – aggiunge Fabio Poggi l’assessore comunale a Innovazione e Comunicazione – la prima di una serie di app che inizieranno a rendere Modena più smart con servizi e informazioni più accessibili. L’app sul centro storico è anche il banco di prova in cui sperimentiamo una prima apertura degli open data del Comune. Una strada che siamo sicuri valga la pena percorrere, perché la ‘liberazione’ dei dati pubblici potrà accrescere l’efficienza e la trasparenza della Pubblica amministrazione, migliorare la qualità della vita dei cittadini e fornire alle imprese nuove opportunità di business”.

“Modena In Movimento” è organizzata in cinque macro aree di accesso: scoprire, gustare, dormire, eventi, info utili, e preferiti (collezione personalizzabile). Tra i contenuti principali ci sono il calendario degli eventi e delle iniziative pubbliche cittadine; informazioni su fiere e mercati che si svolgono in città; monumenti e attrattive turistiche cittadine; musei, teatri, cinema e gallerie espositive; servizi di informazione e di pubblica utilità; parcheggi; botteghe storiche e attività commerciali e artigianali della tradizione; ristoranti e alberghi; notizie dal Comune; aree wi fi pubbliche. Le informazioni presentate sono geolocalizzate e collegate al navigatore. Grazie all’impiego delle tecnologie avanzate del web, la nuova “app” utilizza le potenzialità e informazioni presenti in Internet sulla rete civica del Comune di Modena creando flussi di dati automatici dalle banche dati presenti sul portale dell’amministrazione comunale (www.comune.modena.it) ed eventualmente di altri siti presenti in rete. Ogni volta che le rispettive redazioni aggiornano i contenuti dei siti a cui fa riferimento la “app”, automaticamente si aggiornano anche le informazioni di “Modena in movimento”.

 

MODENA A PORTATA DI TELEFONINO

Alcuni esempi delle potenzialità della nuova applicazione “Modena in movimento”

Giovanna, che abita a Roma, ha deciso di venire a Modena per vedere una mostra; scarica sullo smartphone “Modena in Movimento” e con la “app” costruisce il suo itinerario dalla stazione dei treni al Museo che ospita l’esposizione, di cui può leggere la presentazione. Potrebbe incominciare così, da parte di un visitatore che arriva da fuori città, l’approccio con la nuova “app” sul centro storico di Modena, per sviluppare poi nuovi percorsi approfittando delle diverse potenzialità. Dopo la visita, ad esempio, a Giovanna resta tempo, così inserisce nella sua collezione la visita a piazza Grande e al Duomo, sui quali può consultare le note storiche e anche scaricare un’audioguida. Gironzolando sulla “app” ha scoperto che in zona ci sono botteghe storiche e, incuriosita, si fa guidare dal telefonino per fare eventualmente un acquisto. Si avvicina l’ora di cena, dall’area “gustare” sceglie un ristorante e lo localizza con la “app”. L’albergo lo ha già prenotato dall’area “dormire”. È presto per andare a letto: guarda l’area eventi e vede che c’è un concerto jazz, la sua passione, quindi chiama un taxi trovando il numero su “info utili”.

Andrea, invece, è a Modena per lavoro. Dopo gli affari ha un po’ di tempo libero. Da appassionato di motori, apre Modena in Movimento e individua la sua posizione, sceglie il Mef e si fa guidare dal telefonino. Vuole acquistare dell’aceto balsamico tradizionale, così individua e localizza una bottega storica in zona e ci va a piedi, seguendo l’itinerario con il cellulare. Lungo il percorso, sulla mappa ci sono altre cose che può vedere: musei, monumenti… ma sì, una deviazione ci sta!!

Anche per i modenesi la nuova “app” può rivelarsi utile e funzionale: per scegliere il locale dove cenare, una mostra da visitare, uno spettacolo da vedere e prenotare, per avere in un attimo sott’occhio tutti gli appuntamenti in città. Ma anche per le informazioni utili sui servizi, ad esempio i taxi. O, magari, per sapere qualcosa di più su quel luogo o quel monumento a cui si passa sempre davanti senza conoscerlo bene. E in fondo, a pensarci bene, quante cose ci sarebbero da scoprire anche nella città in cui viviamo?

 

 

















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