Una signora ha denunciato tramite un quotidiano reggiano la sua duplice disavventura: i ladri le hanno svaligiato l’appartamento e lei, andata in questura alle 16 di ieri per sporgere denuncia, ha aspettato fino alle 20 per poi sentirsi dire che l’ufficio aveva chiuso e che doveva passare il giorno dopo. La lettera è stata girata al questore Domenico Savi, che ha chiesto scusa per l’accaduto e ha annunciato che il personale addetto alla raccolta denunce sarà aumentato.
Così il questore di Reggio, Domenico Savi:
Gent.ma sig.ra,
l’episodio narrato nella sua e-mail che l’ha vista “vittima” due volte: prima dei malfattori che le hanno svaligiato l’appartamento e poi di un ufficio pubblico che l’ha accolta in malo modo, facendola attendere per oltre 4 ore, per poi congedarla senza darle alcuna risposta, ha ingenerato in me un profondo moto di indignazione.
Tuttavia, l’ufficio in questione è l’Ufficio denunce della Questura di Reggio Emilia che io dirigo da oltre tre anni e, per questo motivo, accanto alla civica indignazione per l’accaduto, si unisce il personale rammarico per un disservizio di cui, in ultima battuta, mi sento anche io responsabile.
La delicatezza e la complessità della acquisizione delle denunce, che non permette di preventivare il tempo necessario per ciascuna di esse e il sempre crescente numero di interventi “su strada” da parte delle pattuglie della Polizia di Stato, che ha reso necessario l’impiego del secondo operatore preposto all’ufficio denunce per una chiamata al “113”, non possono tuttavia giustificare quanto accaduto e, pertanto, la prego di voler accettare le mie più sentite e sincere scuse.
Consapevole, comunque, che la sua mail, non è un semplice sfogo personale, ma intende puntare i riflettori su di una falla del sistema pubblico affinché vi si ponga rimedio, le comunico che a breve si procederà al raddoppio del numero di operatori destinati in via esclusiva al servizio di ricezione denunce anche sul quadrante pomeridiano, al fine di dimezzare i tempi di attesa ed evitare ulteriori incresciosi incidenti.
Il Questore
La Questura precisa inoltre che “L’Ufficio Denunce della Questura di Reggio Emilia è aperto al pubblico dalle ore 08,00 alle ore 20,00 e vi sono attualmente preposti tre dipendenti con qualifica di Ufficiale di PG. A questo personale, sul quadrante 08/14, è affiancato un agente di PG preposto alla sola ricezione di dichiarazioni di smarrimento.
Quotidianamente, presso i due uffici, viene gestita una media di circa 25/30 denunce o querele e 10/15 dichiarazioni di smarrimento. Queste cifre hanno avuto un deciso aumento nel corso dell’ultimo anno.
Sul quadrante serale/notturno (dalle 20:00 alle 08:00) e nei giorni festivi, per ogni emergenza, il servizio di ricezione denunce è assicurato dall’Ufficiale di turno.
La natura sovente delicata delle vicende presentate dai cittadini non consente di standardizzare un tempo preciso per la trattazione, che può variare dai 20/30 minuti per una semplice denuncia di furto alle svariate ore per una denuncia per reati quali maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, stalking, in cui, oltre alla complessità nella ricostruzione dei fatti, il disagio emotivo da parte delle vittime rende difficoltosa ed elaborata la redazione degli atti ed imprevedibile il tempo necessario.
Può dunque capitare che un utente debba attendere un po’ di tempo prima di essere ricevuto. Tuttavia, per ridurre al minimo il disagio del cittadino già provato dall’esser stato vittima di un reato, la Questura a breve provvederà a raddoppiare anche sul quadrante 14/20 il numero di operatori addetti alla ricezione denunce”.
