Invariato lo scatto alla partenza, aumento per alcune tariffe ferme dal 2010, ma nello stesso tempo, in accordo con il Comune, nuovi sconti (tra gli altri quello serale e notturno per le donne sole o con minorenni) e la conferma di quelli già esistenti, come sulle corse da e per gli ospedali. E, in più, la sottoscrizione di una carta etica con gli impegni del taxista modenese a favore del cliente relativamente alla trasparenza, all’informazione e alla cortesia. Sono le principali novità per il servizio taxi a Modena a partire dall’1 marzo, contenute in una delibera approvata dalla Giunta comunale dopo un tavolo di confronto con le associazioni di categoria dei taxisti per la definizione degli adeguamenti tariffari, dell’incremento dei servizi e delle tratte a prezzo agevolato a favore degli utenti.
“Il servizio taxi a Modena – commenta Stefano Prampolini, assessore comunale allo Sviluppo economico – è sicuramente di qualità. E grazie agli accordi con la categoria abbiamo concordato e attueremo, anche in quest’ambito, azioni di responsabilità sociale che introducono buone pratiche per migliorare il servizio e il gradimento dei clienti”.
Le tariffe chilometriche urbane e extraurbane crescono di 10 centesimi: la corsa media in città, 3 km di percorrenza, aumenterà così di circa il 5 per cento. Altri aumenti riguardano la corsa minima diurna (da 6 a 6,50 euro), e alcune tratte a tariffe fisse agevolate (da Modena all’aeroporto di Bologna da 65 a 68 euro; da Modena alla Fiera di Bologna da 75 a 78; dalla stazione dei treni o dall’autostazione al Museo Ferrari di Maranello da 25 a 28 euro).
Agli sconti del 10 per cento già esistenti sulle corse da e per gli ospedali Policlinico e Baggiovara, e per gli abbonati Seta pensionati o disabili, se ne aggiungono numerosi altri. Gli sconti, sempre del 10 per cento sul totale tassametrico, si applicano alle donne sole o con minorenni nella fascia oraria dalle 21.30 alle 6; ai pensionati over 65 con Isee inferiore a 15mila euro in possesso della card comunale “taxi amico over 65” (richiedibile agli sportelli sociali delle Circoscrizioni dal 15 marzo); per chiamate effettuate da un edicolante convenzionato; a chi salirà da Piazza Roma (quando sarà istituito il posteggio Taxi) per destinazione urbana e viceversa. Per le corse dai posteggi del centro storico ai posteggi scambiatori (via Emilia Ovest – Parco Ferrari; Carlo Sigonio – Teatro Passioni; Trento Trieste – Garage Ferrari, che saranno istituiti a breve) e viceversa si pagheranno, invece, tariffe fisse inferiori alla corsa minima: sei euro per una destinazione, otto per due, nove euro per tre destinazioni. Si conferma il servizio di taxi collettivo per almeno 3 utenti che non costituiscano un gruppo e che abbiano il medesimo punto di partenza e un punto di arrivo sulla stessa direttrice urbana a fronte di uno sconto del 60 per cento sulla tariffa ordinaria. E si conferma anche il servizio taxi per gruppi da 5 fino a 8 persone, che prevede il pagamento di una tariffa calcolata su un’unica corsa con una maggiorazione del 20 % nel caso di 5 o 6 persone e introducendo la maggiorazione del 30 % per 7 o 8 persone, al fine di incentivare il mantenimento dei taxi omologati per il trasporto fino a 8 persone
TRASPARENZA, INFORMAZIONE E CORTESIA
Nella carta etica c’è l’impegno di promuovere le tariffe fisse e le agevolazioni
Aspettare che la cliente donna sia entrata nel portone di casa, prima di ripartire. C’è anche questo, tra gli impegni della carta etica che i tassisti di Modena si impegnano a sottoscrivere e applicare dall’1 marzo. Il documento è stato concordato dall’assessorato allo Sviluppo economico del Comune con le associazioni di categoria Cna, Lapam, Associazione taxisti di Modena, Cotamo e Area Taxi.
I contenuti della “Carta etica del taxista della città di Modena” sono suddivisi in tre aree specifiche: Trasparenza, Informazione e Cortesia.
La prima impegna il taxista a collocare il tassametro, privo di qualsiasi meccanismo di telecomando, in posizione ben visibile al cliente; ad accenderlo all’inizio del servizio dal posteggio/chiamata e a non spegnerlo prima che il cliente abbia verificato l’importo visualizzato; il taxista, inoltre, deve informare sulla tariffa applicata e comunicare al cliente gli eventuali supplementi da applicare (bagaglio, servizio notturno…).;
Nell’area Trasparenza, invece, il taxista si impegna a dare riconoscibilità immediata alle tariffe e al numero del taxi attraverso una vetrofania o un cartoncino multilingue ben visibile; a promuovere le tariffe agevolate e fisse stipulate con l’Amministrazione comunale; a utilizzare il percorso economicamente più vantaggioso per il cliente.
Nell’area Cortesia, infine, il taxista si impegna ad attendere che la cliente entri nel portone di ingresso di casa/ufficio prima di ripartire; a garantire la possibilità di pagamento tramite moneta elettronica (bancomat, carta di credito) e di fatturazione del servizio; a distribuire gratuitamente guide o materiale promozionale di eventi della città di Modena.