Si sono conclusi la scorsa settimana alcuni dei congressi provinciali di categoria nell’ambito del percorso del 17° congresso della Cgil di Modena. Sono stati confermati i segretari in carica Claudio Argilli del sindacato atipici Nidil/Cgil, Roberto Cattabriga alla guida della Fisac (bancari-assicurativi), Marcello Beccati alla Fillea (edili-legno) e Giulia Grandi a capo del sindacato trasporti-facchinaggio Filt/Cgil. Cambio della guardia invece alla guida del sindacato agroindustria Flai/Cgil, dove a Umberto Franciosi (che passa ad un incarico nella Flai regionale) è subentrato Marco Bottura.
Marco Bottura, 46 anni, origini mirandolesi, una compagna e un figlio di 7 anni, è il nuovo segretario del sindacato agroindustria Flai/Cgil di Modena (in foto).
Bottura è stato eletto dal Direttivo al termine del congresso di categoria venerdì 21 febbraio, con 33 voti a favore, 2 contrari.
Il congresso Flai si è chiuso con l’77,1% dei consensi al documento n.1 “Il lavoro decide il futuro (primo firmatario a livello nazionale Susanna Camusso) e il 22,9% al documento n.2 “Il sindacato è un’altra cosa” (primo firmatario a livello nazionale Giorgio Cremaschi).
“Sono onorato per la fiducia accordatami dal Direttivo – commenta il neo segretario Flai – mi impegnerò per realizzare gli obiettivi di tutela collettiva e individuale dei lavoratori dell’agroindustria”.
La Flai/Cgil di Modena conta oltre 5.600 iscritti lavoratori del settore agricolo e agro-industriale, un settore diventato strategico nell’economia del modenese per l’importanza della filiera e la distintività dei prodotti locali. Un settore che si trova però in sofferenza, non solo per il protrarsi della crisi economica, ma anche per le calamità naturali (terremoto nel 2012, alluvione di gennaio 2014) che hanno colpito la nostra provincia.
“Il prezzo di queste difficoltà sta ricadendo pesantemente sui lavoratori dipendenti – commenta Bottura – Il nostro compito principale sarà quello di contrastare le ricadute sui lavoratori delle ristrutturazioni aziendali, il dumping contrattuale realizzato con appalti ed esternalizzazioni, nonché la diffusione di fenomeni di illegalità”.
A questo lavoro contribuiscono già gli oltre 130 delegati sindacali Flai/Cgil che lavorano nelle aziende del settore. “Siamo convinti infatti che – precisa Bottura – che non ci possa essere crescita economica senza buona occupazione”.
Marco Bottura subentra a Umberto Franciosi che va a ricoprire un incarico alla Flai/Cgil regionale. Ad entrambi i migliori auguri della segreteria Cgil Modena.
