Apprendo stamane dai quotidiani locali, dello scompiglio portato dalla candidatura di Giorgio Barbieri a sindaco, e mi meraviglio di cotanta sorpresa.
Forse qualcuno tra gli addetti ai lavori, si aspettava il solito, scontato, dualismo destra sinistra?
Forse qualcuno pure ci sperava, ma la vita è bella, è sorpresa, ed anche mistero.
Parafrasando il titolo del celebre film, quattro non due, per una sola poltrona.
Quattro i prìncipi che ambiscono ad un trono rovente!
L’uscente, esimio oramai per antonomasia, non abbisogna di presentazione alcuna, la città già lo conosce.
L’ossimoro, “indigeno straniero” invece si… visto che ha prestato la sua opera da emigrante, bisogna presenti valide credenziali anche alla città natale.
Del terzo si conosce l’onestà, umana e intellettuale, e il suo spendersi per “tutti” i cittadini, unica pecca, se gli si può imputare, questi cinque anni passati quasi all’ombra di un tiepido sole.
Attendiamo l’ultimo, anch’egli porterà scompiglio, tra delusi, indecisi ed astenuti, avanti il quarto… al tavolo c’è posto,inizia l’ultima mano.
La città ha bisogno di gente onesta e pulita, vinca il migliore… nelle intenzioni, ma soprattutto nei fatti.
Buona giornata prossimi esimi.
Marco Masini