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Sindaco Pavullo: “Sul Carrai un fronte comune per spingere Anas a mantenere gli impegni”

“Gli interventi del consigliere regionale Andrea Leoni e del consigliere provinciale Luca Ghelfi sui presunti disagi verificatisi durante la nevicata del 30 gennaio sul tratto della statale 12 denominato “Carrai”, mi danno l’opportunità di fare il punto su uno degli impegni di legislatura dell’Amministrazione Comunale che presiedo: quello della variante a uno dei punti critici della viabilità del territorio”. Il Sindaco di Pavullo Romano Canovi, precisa sia a quale punto è arrivato l’iter progettuale sia gli obblighi e le competenze della varie parti in causa: “Una permessa, prima di tutto. Il 30 gennaio, il Carrai non si è bloccato; il traffico ha subito rallentamenti, che hanno allungato di poco i tempi di percorrenza. Fin dalle prime ore del mattino, il tratto è stato presidiato dalle Forze dell’Ordine, dagli agenti della Polizia Municipale e dal personale della Protezione Civile comunale, che, secondo quanto previsto dal Piano Neve, hanno controllato e regolato il traffico. La realizzazione della variante, invece, fa parte di un accordo fra Comune di Pavullo, Provincia di Modena e Anas, nel quale è previsto che il Comune di Pavullo provvede all’acquisizione delle aree e alla progettazione, mentre l’Anas mette a disposizione i fondi: circa 3,4 milioni di euro. Il Comune ha ormai espletato tutte le pratiche per l’acquisizione bonaria dei terreni e la progettazione dell’opera è giunta alla fase esecutiva. Si prevede l’approvazione del progetto da parte dl Comune di Pavullo entro la fine di febbraio. È stato inoltre assegnato l’incarico di una perizia archeologica sul sito interessato alla variante, richiesta dalla Sovrintendenza. L’Amministrazione, ha fatto e sta facendo, la sua parte. Ora tocca ad Anas mantenere gli impegni che si è assunta, mettendo a disposizione le risorse economiche e inserendo l’opera in quelle previste per il 2014. Su questo aspetto, al di là della legittima polemica politica, è bene che tutti, Leoni e Ghelfi compresi, facciano fronte comune rispetto ad Anas, affinché rispetti quanto previsto dagli accordi sottoscritti”.

















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